 |  |
 |
Nick: Bisturi
Oggetto: re:L'essere umano
Data: 25/2/2005 21.2.57
Visite: 29
non vedo perchè sia una visione atea, è piuttosto meccanicista.
cioè questa spiegazione comunque non nega l'esistenza di un creatore.
ad ogni modo:
è stato detto:
L'essere umano è un animale terreno esattamente come tutti gli altri. Nasce,
vive, muore ed è guidato dagli stessi istinti degli altri animali. Questo è
evidente a chiunque guardi se stesso in modo concreto e realistico, e si
rapporti, sempre in modo concreto e realistico, agli altri animali terreni.
sono d'accordo.
è stato detto:
La differenza tra l'animale terreno Homo Sapiens Sapiens e gli altri animali
terreni sta tutta nella evoluzione dell'organo cerebrale. La specie umana si
è evoluta e caratterizzata per questa specificità, cioè per un'evoluzione
cerebrale che ha fatto del cervello e dell'uso del cervello lo strumento
peculiare di sopravvivenza dell'animale terreno Homo Sapiens Sapiens. Nel
corso dei millenni il cervello della specie si è evoluto molto di più di
quello degli altri animali terreni (almeno per quelli che conosciamo oggi)
ed ha fornito delle straordinarie capacità di comprensione della realtà
terrena e, conseguentemente, di gestione della realtà terrena ai fini della
propria sopravvivenza.
non sono d'accordo.
anche il cervello di un pischellacere delle profondità è una struttura perfetta a quell'ambiente.
sulla consapevolezza della morte d'accordo parzialmente.
sull'evoluzione del pensiero mistico d'accordo molto.
non sono d'accordo che sia una patologia o un limite alla sopravvivenza.
comunque è una triste vita, senza sogni.
