Nick: BLADErun Oggetto: GIà DETTO , MA RIPETO Data: 28/2/2005 19.18.24 Visite: 82
Non ci resta che piangere Ero piccolo, avevo circa 13 anni, erano gli inizi degli anni 80, uscì il film di Troisi.Prendeva sempre più successo Pino Daniele. Mimmo Cavallo (che era calabrese ,cantava in napoletano). Teresa de Sio. Renzo Arbore che si divertiva a far sapere che lui era di Napoli quando poi in realtà non lo era (e non lo é tutt'oggi)ecc... ecc...Tutti parlavano il dialetto napoletano.Qualcuno si "atteggiava" pure. Tutt'Italia capiva e parlava il napoletano.Un amico mi incitava sempre a farmi bestemmiare la Madonna in napoletano perchè lo faceva tanto ridere. Tutta l'italia andava al cinema per vedere Troisi e se anche non capiva un cazzo...rideva lo stesso. Ricordo che si diceva che il nostro dialetto era addirittura da considerarsi una LINGUA, che era, nelle sonorità, molto simile all'inglese perchè aveva parole tronche e quindi molto consona per le canzoni moderne.Tutt'Italia parlava la nosta LINGUA, una lingua straniera nel bel mezzo di un'Italia democristiana. Ora no! Si parla solo qui e in qualche film di Totò rimandato per l'ennesima volta in una tv privata, prima di una televendita. Il dialetto napoletano è diventato solo nostro, è passato di moda e questo già da molto tempo, ma non è il solo ad essere passato di moda,è passata di moda l'arte, non c'è dentro e fuori Napoli la voglia di fare qualcosa, siamo passati di moda, siamo fuori, ma stiamo dentro...l'italia.
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