Nick: `Luk4s` Oggetto: A fine mattina. Data: 3/2/2003 13.10.29 Visite: 38
Di tutte le storie che ho conosciuto, o che ho sentito, o che ho sfiorato, la mia è semplicemente la più intensa. Avevo conosciuto quell'autista di tram, a cui piaceva la mozzarella di bufala, che era juventino e aveva sognato un figlio maschio, ma gli erano arrivate due femmine. Si chiamava Pino, e lo stimavo. Ora viaggia su una rotaia e un filo di sopra, suona il campanello e sogna a metà. Di tutte le storie che ho capito, o che ho assaggiato, o che ho raccontato, la mia è per forza la più intensa. E mi riferisco proprio a lei, Francesca Cuomo. Ha fatto tennis, ha lasciato subito. Aerobica, ha lasciato subito. Nuoto, ha lasciato (quasi) subito. però sta da otto anni col suo ragazzo. Si sono sposati nè in Chiesa nè al Comune, ma davanti agli amici. E sono felici così. Suo padre sta morendo. Di tutte le storie che ho letto, che ho scritto, o che ho analizzato, la mia è a detta di tutti la più intensa. Le tre gemelle. Diverse in tutto. Una bionda, le altre due more. La terza paranoica, le altre due alla mano e leggere. Tutte e tre incapaci di vivere, capacissime di viversi addosso. Sempre unite nello spegnere le candeline, ma tre tonalità diverse di soffio. Due sposate (una separata), scampoli di storie allegre per la terza. Io ne conosco una sola, la seconda. Quella partita per il Canada. Di tutte le storie che ho cercato, che ho trovato e che ho osservato, la mia è per definizione la più intensa. Non è la storia di chi racconta, per forza e per mestiere. Non è neanche quella di chi conta di farlo. Non è la storia di chi incolla sempre azione e intenzione. Non è la storia di chi ostenta sensibilità od ottusità. Perchè mi dissero: tu sei francobollo, sei farfalla, sei uno spartito, sei un quadro. Leccato dall'autista, ammirato da Francesca; ascoltato dalle gemelle, osservato da tutti e tre. Baciato dalla più tenera delle presunzioni. Lukas. - mia Vita - 2003.
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