Nick: MuS|CA' Oggetto: Un appunto per chi c'è Data: 5/2/2003 17.41.19 Visite: 24
Voglio le mie rughe. Ne ho diritto. Me le sono guadagnate. Ho avuto una vita difficile, anche divertente, sicuramente piena... tante esperienze, ho fatto quasi tutto e tutto con intensità, quasi tre vite in una. Ogni volta che ho potuto fare quello che veramente volevo sono stata felice pur non essendo sicura che fosse proprio quello che volevo. Per arrivare oggi a saperlo ho dovuto attraversare mari e terre ereditate da una vita più profonda. Ho dato e ricevuto e sono stata derubata, non ho mai calcolato quanto, ho condannato e perdonato, ho imparato a chiedere aiuto perché da soli ci si fa male, ma si diventa forti... anche. Ho amato, rinunciato, imparato ad amare e sono stata amata, come tutti. Le sensazioni che mi hanno dato e mi danno le cose, tutto... tutti, le parole anche... è erotismo per me il senso delle cose, l'incertezza, il suono di tutto e tutti che riecheggia tutt'intorno... ho goduto e godo come se fossi stato tu... Come quando, su un palcoscenico, ho fatto l'amore con il personaggio, qualunque fosse, con gli occhi e i gesti ho detto "scopami" agli attori al pubblico una sfida... e un applauso si portava via tutto... Voglio le mie rughe, voglio leggere tutto questo sul mio viso e raccontarlo agli altri. Ma sul mio viso tutto questo non si legge, le rughe sono poche, d'espressione quelle che ti vengono per aver tanto riso e pianto e riso ancora e ancora per non prendersi troppo sul serio. Il mio viso dice che sono sempre alla ricerca di una verità che non raggiungerò mai, che conquisto a pezzetti, uno alla volta e che non è mai banale. Dice di me che sono viva, fiduciosa, ingenua forse, di un'ingenuità che mi piace conservare come un tavolo da gioco sul quale la pallina fa ping pong... così come tenacemente conservo il gioco... il piacere di giocare, uno zefiro... non perché diventi più facile ma perché possa accettare di guardare fuori e dentro di me. Voglio le mie rughe... ora... o come vita che sarà... :* Marisa |