Nick: Kashmir Oggetto: Ricomposti Data: 16/3/2005 17.1.12 Visite: 61
Brandelli… Brandelli di abiti stracciati che volano via col vento, attendendo di atterrare presso gente nuda, che non cerca altro che calore. Umano. Brandelli di vita, dispersi in valli introvabili, che restano incastonate nella storia come diamanti di anelli ormai vecchi ma sempre pieni di valore. Brandelli di quella storia, perduta nel vento dopo vent’anni di passione, tempestosa. Per motivi troppo grandi per due esseri troppo piccoli. Per motivi troppo piccoli davanti ad un amore così grande. Brandelli di ragione, perduti in una valle di sensi, così piccoli da non averne traccia, ma la loro materia transita a volte nelle fessure nascoste dei burroni. Brandelli di sensi, perduti in una valle di ragione, dove la vita scorre così in fretta che neanche ci si accorge di averla vissuta, buttarsi da una rupe ritrovandosi subito morti, senza aver sentito il vento tagliare il viso e l’ombra oscurare i colori. Brandelli di fiducia, perduti in parole buttate al vento, dette per superficialità e frivolezza, dette per bellezza, per garbo, per abitudine, per routine. Brandelli di sguardi, accesi di fronte a cose considerate troppo grandi, spenti per paura di sentirsi troppo piccoli, per paura di affrontare un emozione, di cavalcare una sofferenza, di scorazzare un eventuale dolore. Una folata di vento. Riporta i brandelli verso l’alto della valle, e con gocce di rugiada e raggi di sole incolla i brandelli, mischiati alla polvere e alle sostanza incontrate nel percorso. Abiti atterrati presso gente nuda, indossati, goduti, mai più strappati, perché pur se piccoli e sporchi danno calore. Umano. Vita conservata come ricordo, ricordo bello o brutto, ricordo che costruisce una persona, una corazza, che rende forte e fiero di fronte al seguito. Storia, conservata in due figli, sani, lei conosce l’amore e saprà coltivarlo come una piantina meravigliosa, senza lasciarlo appassire, tentando di trasformare i motivi considerati grandi in motivi piccoli, superati indipendentemente dalla loro forma, da esseri grandi. Ogni motivo è troppo piccolo di fronte ad un amore così grande. Ragione e sensi miscelati per percorrere il cammino, farsi guidare dall’istinto sapendo cosa l’istinto vuole, sapendo chi siamo e cosa vogliamo. Buttarsi da una rupe e ritrovarsi nell’oceano, tra astri che si amano, bambini e delfini che nuotano assieme, superando scogli prima creduti insolcabili. Fiducia ritrovata negli occhi di un bambino ancora innocente, che potrà diventare Grande, maestro di se stesso e delle sue parole, maestro di altri, per far sì che siano maestri di se stessi. Sguardi accesi di fronte a cose mai troppo grandi per una persona. Per una personalità. Sguardi guidati da amore, passione, emozioni. Sguardi che non si spegneranno mai, perché accesi dall’anima, la fiamma eterna che mai smetterà di splendere. "Sole e Luna in una mistica armonia Si guardano, si scrutano, colmati di magia Da cento, mille luci in un astrale abbraccio Si scaldano di amore in questo grande intreccio" "La tecnica non conta, io mi occupo di emozioni" -Jimmy Page- |