Nick: Peppos Oggetto: Settimo d.B. Data: 17/3/2005 21.24.36 Visite: 74
Prologo E così ci siamo. Siamo giunti al settimo mese d.B. Onestamente, sette mesi fa non credevo sarei arrivato a tanto. Serio, temevo di morire molto prima. Eppure ho superato incolume (o quasi) tutto ciò che mi è successo: - attacchi di diarrea tanto violenti quanto frequenti; - incidenti automobilistici; - investimenti stradali; - borse che si rompevano all'improvviso mentre attraversavo la strada; - e tanto altro ancora... ma soprattutto... dopo sette mesi... ho sviluppato una vera e propria fobia... per i PICCIONI!!!
Andiamo con calma. Penso che se siete giunti a questo punto, la tentazione di non continuare a leggere è forte. Non vi biasimo. Se invece continuate a leggere, capirete. No, non sono impazzito. O almeno, non ancora. Storia Torniamo indietro nel tempo. Napoli. 17 agosto 2004. La Seconda Guerra Mondiale è finita da appena sessant'anni. Paura, eh?
Okay, basta cacchiate, facciamo finta di nulla. Torniamo a quel 17 agosto 2004. Siamo a Napoli. Piazza del Plebiscito.
Un ignaro Peppos si aggira tra il Bar ReMuortEFamm (chiamato così per distinguerlo dal Gambrinus) e l'ascensore di via Acton. Tutto fa pensare che sia una giornata come tante... Ma sarà il giorno in cui conoscerà una persona, che nel bene o nel male, è destinata a lasciare un'impronta nella sua vita, e perché no, anche sul suo già delicato equilibrio mentale. Quel giorno, infatti, conosciuta X (più tardi vi dirò di chi si tratta, anche se a questo punto è facile ). Passarono tranquille le ore, mentre si beveva in compagnia di amici qualcosa di fresco, quando ad un certo punto, dopo che X aveva già dato dimostrazione dei suoi poteri, il folle Peppos osò sfidarla, dicendo: Peppos: Ma tant nun c crer ka puort pest... Non arrivai mai a terminare la frase. Immediatamente, senza un apparente motivo, un piccione sbucato dal nulla decise di emulare gli attacchi alle Torri Gemelle del settembre 2001 e si diresse verso la mia già disperata faccia. Eppure, là per là, continuai a ripetermi (ma stavolta mentalmente) : "E’ stata solo una coincidenza, solo una coincidenza". Dopo sette mesi, ieri, vigilia del nostro settimo mesiversario, si pensava già ad oggi, a quale vittima sacrificare per celebrare questa ricorrenza. Eravamo seduti ad un tavolino di un noto bar, il Kestè di fronte Palazzo Giusso. Io, x, Giuliano e Federica. Mario era già andato via. Marcello, pure. E mi viene la bella pensata di dire: Peppos: ma ti ricordi 7 mesi fa, quando quel piccione... Nemmeno il tempo di completare la frase. Dietro di me, un piccione mi fissa da un muretto, attraverso l’inferriata che divide il bar dalla Cappella dove si laureano i ragazzi. Mentre di fronte, un altro piccione, prende la rincorsa alla Willie il Coyote, intenzionato a spiccare il volo verso di me. Il sangue mi si gela. E dunque chiedo: Peppos: ma t’agg fatt ncazzà? X: un poco... Peppos: ti kiedo umilmente scusa, a faccia mia sott e pier tuoje. Il piccione-coyote si ferma all’istante. Quello dietro di me, invece, va via. Ma da lontano, mi sembrava continuasse a dire: Piccione: I’m watching you... Dunque, dopo 7 mesi, sto cominciando a crederci. Elena *banShee* mark a pest verament. Solo di 17 potevo conoscerti Però ormai m’agg affezionat. Te vojo bene :* Epilogo Peppos: ed ora tremo pensando al 17 agosto... *banShee*: sei sicuro di arrivarci? Peppos: buaaaaaaaah *banShee*: aehuaehueahueaheauaeuhaeu Post Scriptum Quel 17 agosto 2004 caddero, oltre a Peppos, vittime della furia omicida di *banShee*, le seguenti persone: -Mimmo, che si rovesciò addosso prima la birra e poi l’acqua; -Fabrizio, che ricevette prima un pacchetto di sigarette nell’occhio, e poi il supplizio di essere calpestato i piedi (aveva i sandali...)da tutta Napoli. Per maggiori info su quella giornata: http://www.ircnapoli.com/forum/show.asp?id=303999&fid=12&tid=0 Vivi la tua vita in modo che quando morirai, tu sia l'unico a sorridere e ognuno intorno a te a piangere.
|