Nick: Christal Oggetto: I signori XXX e YYY Data: 24/3/2005 23.58.54 Visite: 88
Il signore/a XXX apre una query: Disturbo? no dimmi ti va di chattare con me si certo di dove sei caro/a :-) io napoli e tu ? io di Melito, vicino Napoli anni ? quanti anni hai? io 22 te ? anch’io :) ahhah ehehe come ti kiami ? perchè il tuo nick? Ivan io luca addio Poco dopo il signore/a YYY apre una query: ---...[-._.-]- Christal -[-._.-] ---...[-.Y.-]- Christal -[-.Y.-] ---...()- Christal –() ciao ehi... stai allegro ciao ciao mi chiamo Mauro piacere piacere io sono Ivan (...Messaggio di sistema...) -yyy- Sei attualmente IGNORATO IR@Simpson Io non so in che chiave leggere la cosa. Ma, chissà perchè, ho la netta sensazione che probabilmente questi signori cercavano una ragazza. Ahhh oggi così si fa?! Si comincia a parlare... e poi si vede?! Senza nemmeno dare un’occhiata alla home?! Eh si giusto, è tempo sprecato, così si fa prima!?? Siamo tutti pronti a rispondere a tu per tu ai nostri padri quando attaccano questi bei mezzi comunicativi. Chi di noi non hai mai difeso la chatt da chi ci appariva antiquato e conservatore... obsoleto! Eppure certe cose ti fanno riflettere, ti fanno capire che la facilità e la velocità nel creare si traducono in altrettanta facilità nel distruggere. Quando avrò cinquant’anni non mi ricorderò più di questo Mauro ne lui di me. Ma se fosse iscritto alla mia stessa scuola di ballo, o se frequentasse la mia università, o se più semplicemente si trovasse ad uscire una sera con la mia comitiva... bhè in quel caso non mi direbbe addio. E sebbene il suo interesse non cambierebbe in questo supposto contesto, converserebbe lo stesso anche con un ragazzo, aggraziarsi me magari servirebbe ad aggraziarsi qualche mia amica. Ed in quella conversazione potremmo scoprire di avere tantissime cose in comune o nessuna. Potremmo forse diventare amici o forse no, ma di certo avremmo un migliore canale comunicativo. Ma non è questo il bello della chatt? Poter essere diretti, magari scostanti a volte, ma sinceri e veloci... subito al sodo, al nocciolo della questione, in fondo perchè girarci intorno quando ci preme una cosa?! A che serve la cortesia spicciola di una conversazione messa su tanto per non stare zitti. Bhè si, è il suo grande pregio, ma, al contempo, è il suo più grande limite. Poiché nella vita le cose possono anche accaderti da sole, mentre quì... quì te le devi andare a cercare. E i nick sono tanti, troppi a volte, e così se vuoi una sola cosa ti conviene dirla subito, eviti di perdere tempo con chi non può dartela. Bhè avrà anche la sua logica, ma non posso fare a meno di ricordare come le persone più importanti della mia vita ci siano entrate quasi per caso. Nessuno cercava niente, eppure siamo stati colpiti da qualcosa dell’altro. I destini si incrociano attraverso le vie più fantasiose e tali via spesso escludono pregiudizi, preconcetti e anche pre-intenzioni. È bello essere colpiti da qualcuno quando meno ce lo aspettiamo. È bello colpire un’altra persona senza l’intenzione di farlo. È bella la vita perchè nella sua imprevedibilità ci "costringe" a volte a parlare con uno sconosciuto quando di li a poco diverrà il nostro migliore amico o la donna che sposeremo. Ma in fondo a chi voglio darla a bere?!!! Non spalleggio forse anch’io chi takkina, non comprendo forse chi cerca un consiglio o vuole un aiuto, e non sono tutte pre-intenzioni queste? Servono, sono il naturale meccanismo che ci porta ad agire. Ma in certe cose forse... bhè dovremmo avere anche la capacità di non farci dominare dal nostro unico obbiettivo del momento, di non essere ciechi a ciò che il caso ci mette di fronte o perderemo la possibilità di ascoltare quella piccola vocina, quella del destino che qualche volta ci sussurra all’orecchio cose apparentemente prive di significato ma in realtà già piene del nostro futuro.
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