Nick: mir Oggetto: l'oggetto "io ti amo" Data: 28/3/2005 14.1.11 Visite: 159
"Io ti amo". A pensarci bene dentro questa frase c'è già una calda promessa di sofferenza. "IO" ti amo, hai capito? Tu puoi fare quello che vuoi. Puoi pigliarmi a calci in faccia, puoi prendermi in giro da adesso fino alla fine dei giorni, puoi anche dimenticarti della mia esistenza ma "io ti amo". E non dipende neanche da come sei. C'è stato un interruttore che si chiuso quando t'ho vista e sarà così fino a che il sistema non andrà in corto circuito. Dentro quell '"IO" c'è il fatto che mi entri nei sogni senza essere invitata ed anche lì fai un po' la stronza. Ti fai ripetere la frase magica e sorridi compiaciuta. Compiaciuta di essere dall'altra parte della frase. Chi non lo sarebbe? I miei "io ti amo" ti fanno più bella, ti rendono dea, ti danno un senso e una profondità che forse non hai. Peccato solo che queste parole non mi liberino, anzi. Ogni volta sembra un'onda che si ritira per tornare ancora più grande. Ed ogni volta è peggio. Forse perchè sbatte contro la pietra del tuo sguardo voltato di là. E così sia. Riempirò le pagine di "io ti amo" per consumarne il più possibile, li diluirò nel Falerno e nella musica dei Kasabian. In tutti i miei silenzi. Nella corsa di questi giorni che sono inutili se non ho la possibilità di dirti "io ti amo" sulle labbra. http://www.librando.net |