Nick: pearl jam Oggetto: Due facce,due medaglie. Data: 3/4/2005 15.25.57 Visite: 170
E' come se il mondo fosse diviso in due grandi categorie di cerebrolesi.Oggi. Da un parte,impazziti i bambini i ragazzi le mamme che piangono davanti alle tv,e corrono a Roma per poi andare a mangiare a ristorante stasera. Senza conoscere nemmeno uno stralcio di quella che e' stata l'attivita' di questo filantropo,la vita di quest'uomo che gia' prima di ricoprire una delle cariche piu' mistiche introdotte dall'uomo,era una persona dedita ad aiutare,in OGNI MODO ,i bisognosi,i sofferenti ,le persone schiacciate dal regime che all'epoca del sacerdozio guidava il suo paese natio. Queste persone piangono ,e si "rattristano",come se fossero dinanzi ad un film,dove il protagonista,osannato ed idolatrato da tutti,viene messo in croce per poi passare a miglior vita. Poi ci sono le persone che piangono per mero spirito aggregativo ,o ancora quelle come mia madre,che piangono perche' hanno passato un quarto della loro vita in una chiesa,ed ora,a vederne morire il CAPO un po' si sentono prese.In piena onesta',e non perche' e' mia madre,le persone appartenenti a questa categoria le biasimo un po' meno. Ok. Poi l'altro lato,luccicante ,della medaglia. Questi li adoro quasi quanto quelli che piangono e non sanno nemmeno di dov'era ,questo statista armato di pace. Son quelli "eh,e quanti bambini stanno morendo." "e perche' lui e' piu' importante degli altri?(come se la loro vita,la mia,al servizio dell'umanita' avesse lo stesso valore.Mah.)" "Io schifo la chiesa,pero' per lui un po' mi dispiace." Etc,etc.Ne ho sentite molte.Dai miei amici anche,intendo. Come se l'importanza dell'opera d'un uomo perdesse ogni valore perche' "sfruttata " dalle tv.O perche' ,certi pensieri devono per forza andare dalla parte opposta d'un pensiero generale. Poi ci son quelli pretenziosi d'ironia che disperdono la sacralita' delle cose manco fossero dei Dario Fo versione estiva.Come se loro ,avessero nella loro persona il potere del mondo. Quello di non dar importanza a nulla. Come se l'importanza di cio' che ci circonda fosse data dai loro umori,o dall'andare sempre controcorrente.Come se la liberta' dell'uomo ,fosse stabilita in base alle cazzate che puo' dire. Karol Wojtila ,l'uomo,combatteva per quei bambini "che muoiono ogni giorno". karol Wojtila,ha lottato per far si' che quelle guerre,in cui sono morti anche tantissimi italiani,non venissero combattute. Karol Wojtila ha sempre predicato la distensione religiosa,etnica,sociale..distensione che non preme sottilineare a nessuno,come se si stesse mettendo la sua dipartita su d'una bilancia. Karol Wojtila ha teso mani da quest'occidente ottuso ,verso il resto del mondo,raggiungendo dei risultati mai prima raggiunti,forse,in tutta la storia della "setta cattolica". Karol Wojtila parlava di comunismo ,e di capitalismo esasperato,come delle piu' grandi piaghe che affliggono il mondo moderno. Karol Wojtila ha sempre predicato un senso di fratellanza,e di rispetto per chi soffre che e' si' proprio della dottrina cristiana,ma che lui ha saputo diffondere nel suo modo,portando il messaggio anche verso i giovani,verso chi del Dio in cielo non sa che farsene,...verso chi ,quando gli si parla con voce del cuore,invece di girare la faccia fare battute o piangere esasperatamente, tende solo l'orecchio ed ascolta. Come mi insegnano:non badate ad eventuali errori ,non ho riletto.Se ci badate,o vi sparo,se vi becco per la strada,o vi piscio in testa,se mi viene da pisciare. "...I hope you'll be a star.." |