Nick: Althusser Oggetto: L'INFORMAZIONE CHE SERVE Data: 7/4/2005 13.26.2 Visite: 156
Mi ero occupato un paio di settimane fa della presenza di ordigni bellici nei pressi dell'aeroporto di Capodichino. Il manifesto e striscia la notizia avevano dato adeguato risalto alla notizia e, cosi', in pochi giorni è stata risolta la questione della competenza territoriale sul tratto di strada che durava dallo scorso mese di ottobre. Piccole soddisfazioni professionali che diventano grandi quando si lavora per la sicurezza dei bambini e dei cittadini. La scheda che segue e molto altro sul numero di domani di "Metrovie", il supplemento regionale de "Il Manifesto" in edicola ogni venerdi' a cura della redazione campana . Avevamo segnalato due settimane fa (Metrovie n. 12) la presenza di residuati bellici della seconda guerra mondiale nei pressi della base Us Navy di Capodichino. Martedi, con insolita celerità, sono intervenuti specialisti dell'esercito statunitense e artificieri dei carabinieri che hanno effettuato i necessari lavori di disinnesco, rimozione e messa in sicurezza dellÕarea in via Comunale Tavernola. Una vittoria che è il frutto della mobilitazione promossa dallÕassociazione di quartiere "la quercia" e dal "coordinamento regionale per la smilitarizzazione del territorio", impegnati da mesi nel denunciare la pericolosità della situazione e, più in generale, il degrado della zona. Nel 1980, sempre nel quartiere di San Pietro a Patierno, era finita in tragedia con la morte di due bambini dilaniati dallÕesplosione di proiettili ritrovati lungo il perimetro dellÕaeroporto militare. |