Nick: random^ Oggetto: i Funerali (V. ai cattolici) Data: 8/4/2005 22.11.32 Visite: 263
Stamattina sono stato a un funerale. E' stato un funerale all'aperto, come si usa oggi nei posti più chic. A questo funerale sono state invitate solo poche persone importanti, che avevano le scarpe nuove e tanti amici attorno con gli occhiali scuri. Nessuno ha potuto impedire però che si presentassero i soliti imbucati, che sono stati stipati dietro le transenne, in classe economica. Io ho indossato qualcosa di nero, qualcosa di blu, qualcosa di nuovo e qualcosa di prestato. Alla fine eravamo in 300.000. Il tizio che è morto era il Papa. Era piuttosto importante e volavano aerei dappertutto che riprendevano la piazza. Poi c'erano telecamere a terra che riprendevano tutto, e davanti a miliardi di perone collegate da tutto il mondo, la prima lettura del Vangelo è di Vanessa Incontrada. Il cardinale Ratzinger dirige le danze. Prende la parola e comincia a raccontare di un "ciovane sacerdote di Cracovien" e mentre dice "polacchen" gli scende un po' di bavetta nazionalsocialista. Il suo segretario gli fa presente che certi tempi sono passati facendosi largo e abbracciando all'improvviso Toaf nella folla. Qualcuno si stupisce della cosa. Altri si chiedono che ora sia. L'omelia comincia in modo promettente: i giovani vengono citati e applaudono entusiasti, alcuni saltano, alcuni ballano, altri invece si sovrappongono festosi, ma Ratzinger non è il papa e la cosa finisce lì senza nemmeno una battuta. Alcuni giovani srollano le canne. Altri dicono "mi sembra un funerale" e fanno per andar via. Si sbriciolano nella folla. Un vangelo viene posto sulla bara al centro della piazza e il forte vento sfoglia le sue pagine. Qualcuno pensa di essere in tribunale e di doverci giurare sopra e dice che c'è un complotto contro la maggioranza di governo, chiama "Tuniche rosse altro che purpuree!" i cardinali presenti e si ribella quando uno di essi vuole esorcizzarlo imponendogli la benedizione sui capelli trapiantati. Esasperato, chiede che venga rimosso il Vangelo o, in subordine, che venga riscritto da Tremonti. Imbizzarrito, viene immobilizzato dai suoi alleati di An a colpi di carta costituzionale. Il vento continua, si alzano le gonne di donne e uomini. Le finestre degli appartamenti che furono del papa hanno le tende tirate, e non si riescono a vedere i nuovi parati voluti da Ruini. George W. Bush non sa dove si trova. E' impettito, gli hanno solo detto di restare fermo e in piedi per un paio d'ore e si concentra il più possibile pensando a queste istruzioni. Quando arriva il momento dello scambio di un segno di pace Bush dice "non so di cosa diamine stiate parlando" e fa spallucce a quelli che gli si avvicinano. Passa tutto il resto della cerimonia con le mani in tasca. L'evento è coperto in diretta da quasi tutte le reti nazionali ad eccezione di ItaliaUno che è il canale di Grandi Domani. Per Canale 5 il commento tecnico è affidato a una suora dell'ordine di Madre Teresa di Calcutta, si capisce da come è vestita. Ha l'accento di un'operatrice telefonica dell'hard. Viene inquadrata spesso. In quei momenti si capisce perché è da allocchi fidarsi delle hot line. Non vedo Milingo e la moglie. Vengono a rendere omaggio le delegazioni di Kenya, Burkina Faso, Corea, Messico e Wadowice. Ratzinger li riceve seduto rivolgendogli l’universalmente comprensibile "Il prossimo". Quelli del Burkina Faso vedono uno degli anelli e hanno nostalgia della propria terra poiché gli ricorda il loro PIL. Il momento della comunione turba i più sensibili. 300000 ostie in un colpo solo non s’erano viste dalla manna nel deserto degli israeliti. Toaf infatti mette il bavaglino, poi gli ricordano che lui non crede in Gesù ma lui risponde "ma nel cannibalismo sì". E addentata l’ostia ne uscì acqua e sangue. Prima vengono servite le autorità, poi quelli in classe economica e l’esercito di uomini armati di ostie si ritira in buon ordine. Durante una pausa commossa della cerimonia, la folla acclama all’unisono e ritmicamente il nome del papa morto, Ale-OhoH II. In conclusione, si invoca l’intercessione di vari santi, molti dei quali nominati tali dallo stesso Pontefice defunto. Ma nominare i santi che saranno chiamati a intercedere per te, non è un conflitto d’interessi? Fra le autorità intervenute, i Re magi. Finisce in perfetto orario. Si attendono i dati Auditel. "Si apprestavano a somministrare una dose del dolce su e giu', ad una giovane e piangente devocka catturata a questo scopo" Arancia Meccanica |