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Nick: Quilo
Oggetto: re:La mandrakata
Data: 24/2/2003 15.2.1
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Un po' di tempo fa, sul mio televisore scassato, "intravidi" un film in cui due pazzi scalmanati ammazzavano gente dall'inizio alla fine.
Mi lasciò allucinato, ma non direi che fosse un film cattivo. Inoltre amo i film che non esprimono una banale condanna degli atti criminosi, ma ti portano a immedesimarti in chi li compie, per farti sentire quanto tutti noi siamo vulnerabili al "lato oscuro".
Il problema è che La mandrakata vuole essere un film comico. Cioè io mi devo divertire alle gesta di un disgraziato che ha come unico scopo quello di prendere in giro e truffare gli altri.
Non me ne vogliate male, ma del rispetto per il prossimo ho fatto un valore che non sbiadisce davanti allo schermo del cinema. Di furbi, o per meglio dire di imbecilli che si credono furbi, ne vedo piene le strade della mia città, e penso fortemente che se fossero meno coglioni anche la mia vita se ne gioverebbe.
Tutto qui. Non guardo le fiction di Padre Pio, ma La mandrakata non mi diverte.
E dovete riconoscermi che questo film è fatto per quelli che nel vederlo si mettono a ridere. Perché, tolto questo, non resta niente.
