ABEMUS PAPAM!
Tra una fumata e l’altra 115 cardinali (2 erano morti o agonizzanti) hanno fatto diventare scemi migliaia di persone, tra giornalisti, pellegrini, papa boys, ecc.
Scherzi da preti?
Mah?! Alla fine della partita ci ritroviamo, dopo aver avuto (correggetemi se sbaglio) per 27 anni un papa che, predicando bene razzolava assai male (apparizioni con sanguinari dittatori, ad esempio cileni, dal balcone; distruttore dei preti appartenenti alla teologia della liberazione in Sud America; parecchie responsabilità sull’esplosione della catastrofe HIV in Africa, bioetica, aborto e chi più ne ha ... Tante le sue parole di pace che hanno trovato conforto solo su due lacrime artificiali di padre e figlio Bush davanti alla salma imbalsamata del pontefice (ex)…le parole degli ultimi anni non bilanciano tutto il resto), un papa crucco (dopo il polacco vittima del nazismo, uno che parla come un SS ci sta, scusate il termine, DA DIO!).
Un reazionario come Woytila su tutto quanto si possa pensare a livello di ultra-morale cattolica, che rifacendosi a Benedetto XV, si è fatto chiamare con stesso nome e numero consequenziale, e ricordando Benedetto XV come “il papa della pace”, non si può non pensare che la linea vaticana andrà avanti senza cambiamenti sostanziali. Inoltre Raitzinger non ha mai nascosto le proprie simpatie per la parte più conservatrice della chiesa e per i gruppi militanti cattolici (Comunione e Liberazione davanti a tutti).
Comunque, così è andata e noi, poveri mortali, credenti, praticanti o meno, atei, ecc. non possiamo farci nulla.
Unica cosa: IO PREFERIVO IL FUMO NERO, anche perché quello bianco non l’ho mai provato.
E per finire, attenzione a pronunciare il nome del nuovo papa, c’è il grosso rischio di sentire subito dopo nitritri di cavalli! RAITZINGER…HIIIIIIIIII!
Suerte,
Tupac 