Oggetto: La forza allo stato puro
Data: 26/2/2003 22.59.58
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Se un giorno dovessi decidere di perdermi, di non voler più giocherellare con le congerie del mondo, di fermarmi sottomettendomi alla mia stanchezza, vorrei perdermi tra la braccia di mia madre.
Se dovessi scegliere l'amore di una donna, mettendo in gioco la mia stessa anima, avendo la certezza di non perderla, di non essere tradito, sceglierei l'amore di mia madre.
E se qualcuno crede con ragione di poter dire che l'uomo forte mantiente il mondo, che è grazie a lui che tutto fila, io credo davvero che si sbagli enormemente. Se solo pochi uomini avessero la forza che una donna impiega, dopo esser stata lasciata sola, a portare avanti una famiglia intera, credo, lo giuro sul mio stesso Dio, che il nostro mondo sarebbe migliore.
Ho visto un uomo lasciare la sua famiglia dicendo ai suoi figli che sarebbe tornato dopo pochi giorni, non mantenendo la sua promessa. E ho visto una donna, dall'altra parte, dire ai suoi figli che non dovevano pensare male del padre, che era un bravuomo, che si meritava il loro affetto e la loro stima.
La stessa donna l'ho sentita piangere, tante volte, chiusa in una stanza, di nascosto, per evitare di arrecar disturbo ai suoi figli, per non farli sentir tristi. E non ho mai avuto, dannato ipocrita e falso imbecille che sono, il coraggio di aprirla, quella porta.
Ho ricevuto carezze, parole dolci, e tutto ciò che le donne che ho avuto hanno saputo darmi. A volte molto, a volte poco, sempre e comunque qualcosa. Se solo un decimo della forza, del coraggio, della bontà, dell'amore per la mia persona, l'avessi trovato in qualcuna, giuro che le avrei regalato la mia vita. Gliel'avrei offerta su un piatto d'argento. Immediamtamente. Senza pensarci due volte.
Ma stasera, seduto qui, dopo una giornata stressante, con un mal di testa straziante, mi ritrovo a pensare che:
se dovessi scegliere un amore, sceglierei quello di mia madre.
Stefano.
