tantoperpariaraebhabeaebu

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Nick: eCce|-\oM
Oggetto: tantoperpariaraebhabeaebu
Data: 27/2/2003 23.52.21
Visite: 28

ragazzi stasera voglio chiedermi
il perkè della chat
cioè la libertà che si ha di esprimere un opinione su di un altra persona
senza neanche conoscerla
ovvero mi vien da porre la domanda di ellegi poco anzi letta sul perchè ci si iscrive ad ircnapoli in modo diverso e bizzaro ma con lo stesso scopo e campo di indagine... come si forma e plasma il tipico carattere da chat!?
abbbbabebababaeabehabuaababuabbah
faccio un esempio: stasera mentre pariavo sul chan napoli con bostik dicendo che ero depresso e che volevo morire m si insinua una ragazzina anche abbastanza brutta ed azzeccosa dicendomi con fare da "viver" ke so depress perchè non scopo...
adesso io mi chiedo come sia possibile che sulla chat si verifichi un inversione dei ruoli per cui cose che impensabili nella realtà (magari la ragazza che ti dice che nn scopi in chat se ti vedesse dal vivo andrebbe in soggezzione)[per non parlare degli pseudo-boss da chat che passano il miglior tempo della loro vita a minacciare con l'op e la tastiera aaebaabaaaebuhuu]]]]] avvengano in chat e siano la regola e l'essenza della conversazione stessa sul net!
forse che la parola stanca? e quindi c'è bisogno di stupirsi?
o che la parola è il regno dell'ambiguità?
con queste due domande pongo la questione in certo modo ad un livello intellettivo ovvero escludo ki è strunz per naturaaaaaaaaa bababebabbaaeb cioè il carattere, l'essere squallido di alcune persone ma cerco di capire la situazione ad un livello di analisi più ampio e comprensivo basndolo quindi inevitabilmente sulla parola...
mi aspetto in partiolare il parere del mio amico nonchè appassionato di linguistica stefano