Nick: NEVERLAND Oggetto: Battle Royale Data: 3/3/2003 17.31.59 Visite: 40
*Attenzione per i deboli di stomako contiene qualke immagine un pò Gore!* Finalmente ci siamo l'invasione del genere Horror/Thriller Giapponese sta per arrivare... certo la maggior parte delle persone crede ke i Jap possono solo far ridere, sognare o eccitare con le loro produzioni ma se avessero il "coraggio" di visionare uno dei loro Slash-Movie più cult si rikrederebbero istantaneamente... certo molti di voi ultimamente hanno avuto modo di poter apprezzare al cinema "The Ring" il remake Americano del geniale e Orientalissimo "Ringu"... certo molti di voi avranno avuto l'ansia durante la visione della suddetta pellikola ma kredetemi il film originale Jap nn ha niente a ke vedere con questa Amerikanata ke lo possiamo tranquillamente definire un film per bambini... Ringu è molto più terrifikante e perfino il finale originale è diverso più makabro... cmq in attesa dell'uscita nelle sale Italiane del primo film horror made in Jap "The Eye" nella sua (speriamo) forma originale e forte del successo che queste pellikole stanno avendo anke qui da noi (per ora grazie solo alla loro diffusione tramite i tanto amati/odiati Divx addirittura distribuiti con i sottotitoli Italiani grazie ad una skiera di accaniti appassionati) ho deciso di parlarvi di una di queste pellikole ke desiderei tanto poter visionare in Italiano e nel mio Maxicinema preferito con surround a palla... voglio parlarvi di "Battle Royale" del fu Kinji Fukasaku.
- Battle Royale - Volendo ridurre la storia di fondo all'osso, in un "nuovo millennio" alternativo il Giappone si trova nel bel mezzo di una crisi economica senza precedenti, con gli adulti che perdono completamente fiducia nelle loro capacità ed i ragazzi che, senza una ferma guida, si ribellano alla società ed assumono atteggiamenti di totale disprezzo nei confronti della generazione precedente. Per fronteggiare una situazione interna resa ingovernabile dall'incremento demografico, dalla disoccupazione e dall'indole ribelle delle nuove generazioni, il Governo approva una legge chiamata Atto di Riforma Didattica del Millennio, conosciuta anche come Atto B.R. dove, appunto, "B.R." sta per "Battle Royale": in pratica una volta all'anno viene selezionata, tramite estrazione casuale, una classe di "nono grado" (in Giappone le elementari durano 6 anni e le medie 3, per cui si intende una terza media) i cui studenti vengono trasportati su un'isola deserta, e mandati al massacro... un massacro che gli stessi studenti dovranno perpetrare, costretti a combattersi l'un l'altro (ai ragazzi vengono applicati collari esplosivi che si attiverebbero in caso di defezione) sotto l'occhio freddo e imparziale di un professore, fino a quando rimanga un solo superstite. Nel gruppo dei candidati alla morte, ci sono ragazzi e ragazze poco più che adolescenti: un pugno di quindicenni che all'inizio sono amici ma che, una volta impugnata l'arma avuta per sorte (...una pistola, una lama, un semplice robusto bastone) si trasformeranno in nemici ke armati in qualke modo e con un equipaggiamento da sopravvivenza sono costretti ad uccidersi fra di loro in una sadica caccia all'uomo finché non emerge un solo sopravvissuto. Qualcuno preferirà il suicidio, altri scoprirà innata in sè la voglia di uccidere. Pochi, in punto di morte, chiederanno perdono o avranno dolci parole per la ragazza amata o per l'amico di pochi giorni prima. Gli eventi prendono da subito piede con una sequenza significativa e alquanto disturbante, nella quale una giornalista trattenuta a stento da alcuni militari tenta di inquadrare una non meglio precisata "vincitrice" di un altrettanto misterioso "gioco", che si rivelerà poi essere una ragazzina dal candido sorriso completamente ricoperta di sangue.
La scena si sposta poi in una scuola come tante, durante i giorni scanzonati che precedono la cerimonia di chiusura del terzo anno delle medie e la conseguente gita per festeggiarne la conclusione...
- Una bella foto di classe prima del massacro! - Mentre si trovano sul pullman che in teoria dovrebbe accompagnarli nella suddetta gita, i ragazzi vengono narcotizzati e trasportati in un'isola deserta del Pacifico dove si risveglieranno al cospetto del loro professore Kitano accompagnato da un gruppo di guardie dal grilletto facile che li introdurrà al famigerato "gioco" cui dovranno prendere parte. L'obiettivo è semplice: uccidere ed evitare di essere uccisi. L'ultimo sopravvissuto verrà eletto vincitore. Se alla fine del gioco, della durata di tre giorni, resterà in vita più di uno studente, un particolare dispositivo legato attorno al collo dei ragazzi mentre giacevano tramortiti esploderà uccidendo tutti. Allo stesso modo, il dispositivo viene fatto detonare se questi provano a toglierselo o si trovano in particolari "zone pericolose" dell'isola che verranno annunciate di volta in volta.
- A causa di questo collare/bomba nn c'è possibilità di fuga...bisogna per forza combattere! - Una studentessa accoltellata dallo stesso Kitano, un paio di colpi di mitra da parte dei militari e una dimostrazione pratica dell'efficacia del collare sono sufficienti a convincere tutti gli studenti della realtà dei fatti...
- Il professore con l'aiuto dei militari spiega ai suoi studenti il progetto B.R.! -
- Il professore akkoltella una studentesa per far kapire a tutti ke qui non si skerza! -
- E anke i militari usano i loro metodi persuasivi non c'è skampo si deve per forza giokare... - Gli studenti sono costretti ad assistere alla spiegazione delle regole del gioco tramite un video "educativo" nel quale un'allegra ragazza con abiti militari illustra dettagliatamente ciò cui tutti andranno incontro...
- Il video di formazione alla sopravvivenza... - a questo punto gli studenti vengono lasciati andare: alcuni formano da subito delle alleanze, altri fuggono in preda al panico ed altri ancora cominciano ad uccidere i propri compagni l'istante dopo aver abbandonato l'edificio principale in cui si erano risvegliati. In molti prevale comunque la voglia di trovare un modo per portare a termine il gioco senza uccidere, di riuscire a fermare la follia degli adulti che li hanno costretti a fare una cosa del genere senza spargere il sangue dei loro coetanei. Ma è difficile rimanere focalizzati sulla soluzione del problema quando chiunque può ucciderti da un momento all'altro: negli zaini da sopravvivenza di ognuno è stata inserita un'arma a caso tra pistole, fucili, falcetti, balestre e così via. Altri, meno fortunati da un certo punto di vista, si ritrovano con un megafono, un coperchio o un binocolo.
- Toh guarda la sfortuna mi tokka kombattere con un coperkio... - Mentre la storia procede ed i ragazzi si riuniscono in gruppo, organizzano piani o si uccidono l'uno con l'altro, gli adulti osservano la situazione con i loro terminali e provvedono a fornire meticolosamente il conteggio dei cadaveri e l'aggiornamento delle nuove "zone pericolose".
- Meglio rimanere in poki da queste parti... - L'azione si centra principalmente su due ragazzi, Shuya Nanahara e Noriko Nakagawa, che si ritroveranno alleati con il misterioso Shougo Kawada il quale, assieme ad un altro silenzioso ragazzo, è stato chiamato a partecipare al gioco pur non facendo parte della classe dei due...
- I protagonisti del Film - Assieme i tre saranno impegnati a cercare un modo per scappare dall'isola ma l'impresa non si rivela affatto semplice trovandosi, come già detto, in mezzo ad altri studenti che hanno invece deciso di restare gli unici superstiti con tutte le loro forze... Nel frattempo, un altro manipolo di ragazzi costituisce una base in un edificio abbandonato e il loro leader, Mimura, riesce addirittura a far funzionare un computer portatile tramite un generatore d'energia improvvisata grazie al quale spera di poter creare un virus con potenza sufficiente da permettergli di entrare nei terminali che supervisionano il gioco. Inoltre, essendo nipote di un attivista degli anni '60, organizza allo stesso tempo una controffensiva armata per distruggere del tutto il palazzo in cui sono stati sistemati i computer dei militari. Il film prosegue alternando le vicende dei ragazzi sopravvissuti... All'alba del terzo giorno, infine, rimangono invita solo tre degli oltre 40 studenti che avevano preso parte al gioco, mentre il tempo a loro disposizione prima che i collari esplodano diminuisce e la tensione aumenta: almeno loro riusciranno a fuggire assieme, troveranno una soluzione all'ultimo secondo, moriranno con rassegnazione o si rivolteranno l'uno contro l'altro? Spazio alle immagini...
- Urlare in un megafono mentre si sta per morire...terrifikante -
- Quel ke si dice perdere la testa -
- Un'altra persona eliminata -
- Lolite e Pistole! -
- Mai prendere una medicina da un'amika specialmente durante un gioko come questo - Conkludendo Battle Royale si ama o si odia, non ci sono mezzi termini. Può essere liquidato in fretta come un film con una serie di ragazzi che si ammazzano a vicenda, violento ed esasperato all'inverosimile, oppure può essere compreso andando al di là del sangue che sporca le scenografie e gli abiti ed apprezzato per ciò che realmente significa. Di contro, è pur vero che nessuno può cogliere un significato in qualcosa se quel qualcosa non significa assolutamente nulla per lui, ma appare certo evidente che il messaggio insito in Battle Royale è qualcosa di più di una semplice scusa per l'ennesimo film d'azione, per quanto originale come tematiche e protagonisti. Battle Royale è un film sulla perdita, in tutti i sensi. La perdita dell'autostima, della fiducia e della confidenza da parte degli adulti; la perdita del rispetto e della disciplina da parte dei più giovani; la perdita dell'amicizia, dell'amore e dell'innocenza. E' un gioco, come bene ci viene evidenziato a più riprese, e un gioco presuppone sempre un vincitore finale. Ma alla fine, la sensazione è che tutti abbiano perso, indipendentemente da come vengono tirate le conclusioni. Ekkovi un pikkolo trailer: http://www.gaumont.fr/MA/film/videos/ba/light/52753.mov Se vi interessa vederlo tutto magari con i sottotitoli in Italiano apritevi o skarikatevi eDonkey con una pikkola ricerka dovreste sikuramente trovarlo... armatevi di pazienza e pregate ke il Dio delle Queue vi sia propizio... Buona Visione! |