Nick: Bukowski7 Oggetto: Ma ti dirò... Data: 29/4/2005 16.21.23 Visite: 11
a) Analfabetismo poetico è un termine allucinante...Bukowski aveva più cultura di quanta non ne volesse dimostrare...e lo dimostrano le poesie "giovanili" che sfiorano Dylan Thomas per profondità, ritmo, e concretezza...mai paragonarlo ad un beat, se ne avrebbe davvero a male, nella sua tomba californiana! (sai benissimo anche tu ke il vecchio Hank conosceva ed aveva letto varie volte ogni libro ke valesse la pena di leggere, in quel periodo...) Vere e proprie critiche di analfabestimo poetico, o letterario che sia, non ne ha mai avute...le sue poesie avevano un ritmo ed un verso (come ogni poesia, del resto)...le critiche erano più sui contenuti, al limite! Non sempre "degni", secondo i critici, di quel concetto "parnassiano" di poesia che avevano costruito i francesi dell'800 e che haimè ci si era trascinato per quasi un intero secolo... La poesia di Bukowski non era nel meno del tutto originale, ad essere sinceri...fu semplicemente forse più fortunato degli altri...i vari Cummings e simil-periodo, per intenderci... se parliamo di "analfabetismo poetico", ti rimando alla "poesia" "Succhiamo l'uccello" di Kerouac che, per quanto fosse uno scrittore geniale (almeno nella prima parte della sua "carriera", aveva un terribile pallino per la poesia, che lo portò a scrivere quasi esclusivamente merdate (non credo che qualcuno potrà oggettivamente opporsi a questa definizione)! b) Sul fatto che Bukowski sia un genio poetico (ma non necessariamente letterario) siamo tutti d'accordo, spero! ;) (anche se questa sua poesia non è tra le migliori!) c) Si scrive Borroughs... ;)
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