Nick: random^ Oggetto: O Mast Hickory Data: 2/5/2005 17.30.17 Visite: 194
facciamogli compagnia lo stesso, in qualche modo. Sta seduto lì, da solo, coi giochi da tavolo, le birre ormai svaporate, il maxischermo col monoscopio RAI, un microfono per il karaoke che sul parquet in legno si rotola dal dolore, emettendo uno gnaulìo che gli aridi definirebbero effetto larsen, ma che tutti sappiamo bene essere il suono della nostalgia. I tavoli sono lì, pronti ad essere riempiti. Ma i pensieri di O Mast Hickory sono altrove, lontano dalla sua testa rovesciata sul bancone, con la bocca tirata, che stringe fra le labbra l'ultimo scontrino che non rilasciò. "Si apprestavano a somministrare una dose del dolce su e giu', ad una giovane e piangente devocka catturata a questo scopo" Arancia Meccanica |