Nick: NEVERLAND Oggetto: Scuola D'Amore Data: 2/5/2005 18.37.43 Visite: 109
Facevo finta di niente. Ma l'avevo già notata in seconda, quando lei aveva un anno meno di me e passava i dieci minuti dell'intervallo accanto alla finestra del pianerottolo, a parlare con le amiche. Tutti la guardavano. E mi tiravano le gomitate perché io mi giravo dall'altra parte, pur di non darle soddisfazione. Che c'entra, bella era bella, sì. Ma non mi andava di sembrarle come uno tra tanti, con gli ormoni in delirio da astinenza a fare urletti dopo averle detto: "Mazza, che figona!". All'uscita, i miei amici ma anche tutti quelli che somigliavano a un maschio nel giro di tre piani, le lasciavano i bigliettini sul parabrezza del motorino e la spiavano dalla rete per vedere come reagiva. Lei, Kika per capirci, parcheggiava sempre vicino al cestino dell'immondizia. Forse per contrasto. Bellezza contro schifezza. Boh. Si accomodava sulla sella, si aggiustava i capelli e poi li apriva. Un rituale lento, tutto fatto di smorfiette e sorrisini. La odiavo ma non riuscivo a non guardarla. Alla fine li lasciava cadere a terra. E partiva. Kika, insomma, se la tirava un pò troppo. Sempre con lo sguardo superiore, sempre a ridere solo quando era con le altre, tornando seria appena uno la fissava. Si vestiva benissimo, in tinta e con gli accessori giusti. Ripeto, era bella. E questo, quando hai sedici anni e la guardi di soppiatto, ti fa perdonare tutto. Feci la terza e la quarta così. Ed ero talmente bravo a mentire e sviare i sospetti, che tutti credevano che a me piacesse un'altra. Più "normale", come dicevo io, più "tranqui", più "genuina". Cris. In realtà non mi piaceva, però mi faceva ridere a crepapelle e stavo bene con lei. E questo, quando hai sedici anni, ti fa perdonare un aspetto fisico non da urlo. Certo, Kika restava il mio ideale di donna. Ieri ero in centro, davanti al discount. Quando è uscita, lì per lì, non l'ho riconosciuta. Sempre curata, sì...troppo. Sempre capelli lunghi, si...troppi. Sempre bella, certo...ma non per me. Non è lei a essere cambiata, ma i miei occhi. L'ho guardata allontanarsi e salire su una bella auto. Poi Cris mi ha chiamato per aiutarla a mettere i sacchetti della spesa nel bagagliaio. Uno si è rotto e i pomodori sono rotolati in mezzo alla strada, facendo l'asfalto a pois. Lei è rimasta lì, con la busta sfondata in mano. Diversa, cresciuta, più bella di allora. Ha riso di cuore. E questo, quando hai trent'anni, è ancora più bello... (Federico Moccia) http://www.feltrinelli.it/BlogAutore?id_autore=1000242&blog_id=13 Ultime 5 Visioni (Cinema/DVD): Paolo Borsellino (2004 - Gianluca Maria Tavarelli) Il Grande Lebowski (1998 - Joel Coen) Ben-Hur (1959 - William Wyler) Amityville Possession (1982 - Damiano Damiani) Viuuulentemente Mia (1981 - Carlo Vanzina) My DVD Collection: http://www.intervocative.com/DVDCollection.aspx/n3v3rland |