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Nick: mir
Oggetto: ci vorrebbe la musica
Data: 12/5/2005 21.34.28
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Il sole è morto proprio lì dove sembra puntare questo fiume lento e di un colore che non mi fa decidere tra il grigio e il verde.
Il Ponte Vecchio si svuota dalle persone che si affacciano, che commentano, che fanno fotografie, che guardano oltre, che, fondamentalmente, non sanno.
E tira un bel vento. Un vento che le scompiglia i capelli e mette disordine tra i miei pensieri. Come se ce ne fosse bisogno.
Guardo per aria e Venere fà capolino anche in questo cielo. Pallida e netta, senza incertezze, è una vera primadonna in assenza di mamma Luna.
In momenti come questi dovrebbe accadere qualcosa di clamoroso. Che so, una frase importante, una rivelazione. Qualcosa.
O forse è meravigliosa proprio questa sospensione.
La guardo negli occhi e, quelli si, sono verdi e aprono cuore e prospettive.
Le mani che s'intrecciano e un bacio tra i capelli, tepore sulle labbra.
Lontano, invece, archi di arancione segnano indelebilmente un ennesimo tramonto, oggi più importante.
Ci vorrebbe la musica.
Siamo esseri condannati a camminare e passare avanti e certe cose non possiamo fermarle.
Ok, ci sono i ricordi ma spesso non bastano. Allora vengono le parole scritte, come queste, che mi daranno aria, o me ne daranno l'illusione, quando aria non ce ne sarà.
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