Oggetto: E l'acqua fu....
Data: 15/3/2003 22.28.45
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Cosa c'è di più bello dell'acqua? Pensa quando hai tanto caldo.... solo l'acqua ti può rinfrescare, darti quel sollievo che ti ridona il sorriso.
Tutti hanno diritto ad avere l'acqua a disposizione, ogni volta che vogliono. Mi incazzo quando penso che nessun governo è stato capace di dare l'acqua a tutti, in Italia, nona (è la nona?) potenza industriale nel mondo grrrrrrrrr
Bere, lavarsi, rinfrescarsi, tenere sé e il proprio ambiente sempre puliti ahhhhhhhh che bellezza impagabile!!!!!
Ma l'acqua è molto di più, è anche fonte (eheh scusate l'involontario riferimento) di esperienze molto gratificanti che niente altro ti potrà mai più dare.
Quando ero bambina, amavo uscire sotto la pioggia e bagnarmi tutta. Tornavo a casa zuppa e mamma, sulla soglia di casa, mi spogliava tutta e poi mi infilava nella vasca da bagno. Quelle due sensazioni contrastanti, l'umidità fredda e il benessere del caldo che scoprivo nella vasca, mi accompagnano ancora come unod ei ricordi più belli della mia infanzia insieme all'odore del caffè in giro per casa, la mattina, l'odore di banana che usciva dal mio cestino per la colazione e le caldarroste che andavo a comprare la sera con il pigiama sotto il cappotto, mano nella mano con mio padre e che mangiavamo poi tutti insieme sul lettone
E cosa dire della scoperta, a 8 anni, che si poteva parlare anche sott'acqua!? ahahahah Con mio fratello ci tuffavamo, ci incrociavamo sott'acqua parlando e, una volta ritornati in superficie ci dicevamo quello che avevamo sentito (per ulteriori informazioni rivolgersi a Hydra) Una vera rivoluzione nella mia vita
Il primo rapporto sessuale con un uomo l'ho vissuto in acqua, sopra e sotto l'acqua... non capivo più niente... lui era biondo con gli occhi azzurri e un fisico sportivo mozzafiato... che divertimento!!!!!!!
E cosa dire del brivido che ho provato in due occasioni:
la prima in Calabria. Arrivati in questo paese sconosciuto anche alle cartine stradali, dopo due giorni insonni passati tra viaggio, preparativi, progetti e conversazioni con gli amici ritrovati (che libro quello! ma non potrò mai più leggerlo), 14 in tutto pronti a vivere tutti insieme in una grande casa presa in affitto, stanchissima e desiderosa solo di buttarmi sul primo letto disponibile, mi indicarono il fiume che passava sotto il paese. Era gelato perché il sole ci si specchiava solo a mezzogiorno e per pochissimo. Mi dissero "tuffati e vedrai che ti passa tutto" e io che sono temeraria e non mi lascio scappare nessuna avventura, mi tuffai vestita... fu un colpo vero e proprio, da rimanerci secchi ma... ne uscii rinnovata e piena di energia e rimasi sveglia e attiva fino al giorno dopo :)
Il secondo brivido me lo ha dato una cascata delle Filippine, vicino Manila (non mi chiedete nomi perché non li ricordo praticamente mai :P) alla quale sono arrivata in canoa attraversando le rapide e facendo l'ultimo tratto a nuoto (anche qui sempre vestita) e sotto la quale mi sono andata a cacciare perché dicevano che sarebbe stata una sensazione indimenticabile... altro che indimenticabile... una botta pazzesca sulla testa, chissà quanti litri d'acqua saranno stati, ma non ho sentito mica dolore, macché! è stato bellissimo, una sensazione mai provata, diversa anche da quel tuffo di anni prima anche se l'acqua era lo stesso gelata. Che esperienza!!!!
E è il mare che mi manca, quel mare che vedevo dalle finestre di casa a Napoli, quel mare che avrei voluto solcare per la qual cosa ho preso anche il libretto di mare... avrei fatto anche il mozzo, parola mia e un'estate sono riuscita anche a lavorarci in mare... quel mare che amo guardare, a lungo e che spero un giorno mi prenda e mi porti via, quel mare che ho attraversato anche con 7 nodi, non si vedeva una mazza solo acqua, sembravamo dei palombari e un pescatore di Capri mi aveva prestato il suo maglione per tornare indietro senza ammalarmi, non per la tempesta ma magari per uno stupido raffreddore, ma non presi niente ;)
Quel mare mi aspetta, qui non c'è, c'è un mare verde d'erba, si è bello e ho imparato ad apprezzarlo col tempo ma... non è azzurro col sole e nero col buio
(Scusate la lunghezza)
:*
Marisa
