Nick: ^SUPERMEN Oggetto: Considerazioni delle 22;04 Data: 20/5/2005 22.6.19 Visite: 103
Ti svegli la mattina e pensi che c'è altro da fare,ti ricordi di lei che manco hai visto,ma poi pensi a l'altra che hai visto e fai fatica a dimenticare... Tuffo nel vuoto ed ecco 30 anni...,il piacere può dare delle indicazioni,magari la soddisfazione di trovarlo ancora dritto nonostante il vuoto passato.Seguiamo il piacere come punto di riferimento,per riappriarsi di un volto,di lineamenti ormai sbiaditi. Il tutto a tentoni come un bambino nei primi passi....,come un cieco che riconosce le cose mediante il tatto,e + forte è il contatto con le cose + ci si sente vivi,fino a desiderare il dolore altro che piacere. Dante parlò di una selva oscura ...,ma non era altro che mancanza di figa a parer mio .... Ammetto i miei errori sicuramente ma non ammetto di pagarli.Pazienza,i risvegli includono anche le lacrime per consolidare ancora di + la propia dignità,dandola prima agli altri,soffrendo per le propie mancanze.. E sia così ...,anche il dolore delimita i tratti del propio volto ... finchè la barca va lasciala andare "Orietta Berti" |