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Nick: NEVERLAND
Oggetto: il Gabibbo è un clone!
Data: 19/3/2003 17.26.55
Visite: 50
Gabibbo Clonato!!!
Denuncia Usa contro il Gabibbo
"E' copiato, va sequestrato!"
Il pupazzo di Striscia sarebbe la copia della mascotte di una Università del Kentucky.
Oggi la prima udienza della causa!
La licenziataria dei diritti su marchi degli atenei Usa chiede l’immediato sequestro del pupazzo di Striscia La Notizia.
Sarebbe un clone della mascotte della Western Kentucky University.
- Big Red...il Gabibbo "Originale" -
- Antonio Ricci e il suo Gabibbo originale clonato -
Il Gabibbo dovrà scomparire dai teleschermi?
Il pupazzo di "Striscia la notizia" è al centro di una denuncia con tanto di richiesta di sequestro e potrebbe avere le ore contate.
L'accusa rivolta al personaggio di Antonio Ricci è di avere copiato le fattezze di un famoso pupazzo americano "Big Red", nato nel 1980 (dieci anni prima del personaggio di "Striscia"), mascotte della Western Kentucky University e star di alcune trasmissioni televisive della rete sportiva Usa Espn.
Numerose le somiglianze tra i due pupazzi:
stesse sembianze, stessa forma, stessa bocca, stessi occhioni.
A far nascere il caso è stato Gianfranco Strocchi, il titolare italiano dei marchi delle Università americane, responsabile dell'Adfra, licenziataria per i paesi dell'Unione europea dei diritti sui marchi, loghi e mascotte di 57 università Usa. La Western Kentucky University è venuta a conoscenza delle innumerevoli performance del Gabibbo italiano in tv. E così l'Adfra, a difesa del diritto di immagine di "Big Red", ha depositato richiesta di sequestro del Gabibbo italiano presso il tribunale di Lugo di Romagna. Oggi è fissata l'udienza. Come a dire che il Gabibbo potrebbe avere le ore contate, tante quante mancano alla decisione del tribunale di Lugo.
La battaglia legale si annuncia agguerrita.
Dagli atti depositati risulta che il rappresentante delle Università Usa abbia avanzato richieste pesanti per Antonio Ricci e per quanti in Italia hanno utilizzato sull'immagine del pupazzo.
Per parte sua la Copy, titolare dei brevetti del Gabibbo, ha replicato parlando di "manovra scorretta" dell'Adfra e affermando che "Big Red" è "per molti aspetti pupazzo dissimile" del Gabibbo che, al contrario della mascotte americana, è divenuto, anche per effetto del quotidiano uso, un vero personaggio, che interagisce con il pubblico televisivo italiano, che conduce ricerche, segnalando episodi di malcostume amministrativo".
Secondo quanto sostiene la Copy, "Big Red è un pupazzo, mentre Gabibbo è un personaggio, Big Red è stato usato soltanto come mascotte muta, portafortuna di squadre sportive e non è stato preusato in Italia anteriormente al deposito delle domande di brevetto da parte della società italiana".
Insomma, "Big Red non può essere tutelato secondo la legge italiana sui marchi".
Da "Striscia", intanto, preferiscono minimizzare e scherzare. Gero Caldarelli, l'uomo che ha inventato e che muove il Gabibbo la prende con ironia:
"E' una cosa della quale i legali ci hanno tranquillizzato dicendo che siamo a posto su tutto - spiega - anche Ricci assomiglia a Sean Connery e quando era più giovane a Franco Nero. Ma non è nessuno dei due".
Repubblica.it (18 marzo 2003)
E adesso mi kiedo kosa faranno quelli di Striscia se perderanno la causa in questione...
si autoconsegneranno il tapiro???
cmq vada sono tempi tristi...
una bella notizia fa sempre comodo!
Per altre immagini di confronto volate qui:
http://www.repubblica.it/gallerie/online/spettacoli_e_cultura/bigred/index.html
e qui:
http://www.wku.edu/bigred.html
