Nick: Viol4 Oggetto: Michael Moore Data: 30/3/2003 15.7.10 Visite: 18
Michael Moore è quel meraviglioso ciccione che durante la notte degli Oscar ha urlato dal palco: "Bush, vergognati!", tra applausi e fischi. E' stato premiato x il documentario "Bowling at Columbine", bellissimo e violentissimo attacco all'America delle armi e delle stragi giovanili. Ha scritto un libro dal titolo eloquente: "Stupid white men", in testa alla classifica dei saggi più venduti negli USA, in Germania, in Irlanda, in Inghilterra, che tra poco uscirà anche da noi, con il titolo: "Idiot Nation". Suo bersaglio preferito: George Bush, da lui chiamato "The Thief in Chief", il ladro in carica. Dice infatti Moore: "Al Gore ha vinto le ultime elezioni, e allora chi è l'uomo che occupa la Casa Bianca? Abbiamo dimostrato in Florida di non essere in grado di tenere libere votazioni." Nelle pagine del libro si elenano le "connections" di ogni singolo componente del governo Bush con le multinazionali dell'energia, delle armi, del cibo, del tabacco. ancora Moore: "Siamo la nazione che tutti amano odiare. e chi può biasimarli? Ovviamente, anche noi ci odiamo: come si può spiegare Bush, altrimenti? Siamo soli, ma possiamo consolarci con un pensiero: siamo i primi. Primi nelle spese militari. Primi nel numero di morti ammazzati. Nello sfruttamento delle risorse ambientali. nelle emissioni dannose. Nella produzione pro-capite di spazzatura. Nel deficit statale in rapporto al Pil. Nel consumo quotidiano di calorie. Nel numero dei morti sulle strade. In quello dei trattati internazionali sui diritti umani non ratificati...". Adesso Moore sta scrivendo un nuovo libro, stavolta sui rapporti tra Bush padre e la famiglia di Osama Bin Laden. Eccola, l'altra faccia degli USA. Per fortuna. ps. le parole di Moore sono tratte da un'intervista pubblicata su "D" di La Repubblica.
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