Nick: pearl jam Oggetto: Simona,e la vita Data: 8/6/2005 2.26.58 Visite: 198
Simona ha 30 anni.Sorride ,ti guarda come se non dovesse morire mai.Ha i capelli che sembrano grano steso al sole e gli occhi vispi e gioiosi d'una bambina che gioca a fare la grande. Simona balla ,e tu la guardi ballare e ti si stringe il cuore dall'emozione.Si muove in un modo sensibile ,estroverso, di chi sa cos'e' la vita e vuole dirtelo. Elegante ,sinuosa,selvaggia quando lascia ondulare quella grande chioma fatta di tante piccole spighe. E' nata per ballare ,lo vedi ,e non ti stupisci quando senti che ha danzato con le piu' famose etoile del mondo. Laureata in arti visive.In Canada. Ha scelta il meglio,ha ottenuto il meglio.Merita il meglio. Il suo corpo tradisce grazia e tecnica uniti in un miscuglio perfetto che la rende inafferrabile. La segui con lo sguardo,con la mente ,con le braccia con il cazzo ,non la prenderesti mai. Lei si posa su mattoni d'aria respirando a passi,armoniosi,dell'arte piu' sensuale che iddio annoveri fra le sue creazioni. Saper ballare e' dono divino se riflesso su di lei. Come Monet,Stranviskij ,Dali' ,Giordano ,Tolstoj ,Hemingway ,Avedon ,Newton ,lei prende cio' che sa fare e lo getta nelle spire d'un universo dove esiste solo il bello.Non e' il paradiso e nemmeno l'inferno.E' una dimensione creata ad arte per contenere tutta l'ispirazione di questi grandi uomini.Che rimangono sospesi fra il mondo ed il vuoto della loro genialita' solo per dar vita a qualcosa di cui poi ,ci ciberemo noi,poveri ed insulsi mortali. Simona non vuole ringraziamenti. E come molti dei suoi illustri colleghi ,non cerca nemmeno immortalita'. Simona vuole danzare,e danzare ,ed un piroetta ed un demi plie' ed un port de bras ed un grand plie'.E lei danza danza danza e tutti zitti,ansiosi ,quasi a non supportare il peso di tanta grazia. E tutti i palcoscenici del mondo.Nairobi ,Parigi,Mosca,Milano ,New York ,Sidney.Il suo linguaggio non ha barriere ,ne' vincoli d'alcun tipo. La capiresti ballare anche se fossi l'ultima mosca da bar ad andare a dormire. Anche se parlasse arabo in Scozia. O fosse una cinese a Locarno. Il suo corpo parla.Proiezione di un'anima che forte della leggiadria dei movimenti mette in scena spettacoli d'una maginificenza imperiale.Impetuosi come la rivoluzione francese ,drammaticamente acerbi come le proteste di piazza Tienanmen. Forte ,sensibile ,scarna,imperitura ,voluttuosa ,testarda la sua danza.Un ensemble di figure retoriche che prendon vita nei suoi movimenti. Lei, il centro, ed il mondo le gira intorno. Simona ha trent'anni.Non ha le braccia ,per via d'una malformazione congenita.La guardi che passeggia per strada e pensi ad uno scherzo della natura.Hai l'istinto di appiccicarle gl'occhi addosso e rimani basito quando la sorprendi sorridente come nessun altro. Simona mangia con i piedi ,saluta con i piedi ,batte il "cinque" con i piedi,ti carezza con i piedi ,ti abbraccia con il cuore. Simona cammina scalza quasi tutto il giorno. Per sentire il peso del mondo,dice. Simona e' serena.Serena come un cielo che non ha voglia di piovere.Non ha voglia di piangere ne' di gravarsi del peso della sua sofferenza dovutaDue volte.Due,come le braccia che qualche Dio capriccioso le ha tolto. Simona ti parla come se fosse lei a dover capire. Ti osserva liberandoti di tutta la frustrazione che la sofferenza degl'altri ci provoca. La mia. Simona e' bella ,e sorride ,e scherza e si dice fortunata. E quando le domandi come fa' ad avere tutta questa forza lei ti fa' incazzare dischiudendo le labbra nel piu' dolce e forte ed impetuoso sorriso.Che come la sua danza ti riconcilia con il mondo intero. E le chiedi della sua situazione del suo handicap ,e lei teneramente risponde che "la differenza ce la creano gli occhi di chi ci guarda" e poi abbassa lo sguardo.Come se fosse lei quella sbagliata. Simona ha due gambe ,due occhi ,due seni,dei capelli bellissimi ,degl'occhi che vivono e riflettono di luce propria. A simona non sembrano mancare le braccia,ma soltanto le parole per risponderti quando timidamente le dici "grazie" per essere un inno alla vita. Alla vita di tutti. "Non so piu' chi sono.Sono il fantasma d'uno sconosciuto." |