Nick: Bukowski7 Oggetto: Incomprensioni Data: 8/6/2005 2.45.11 Visite: 165
Non c’è più nulla, nemmeno una musica triste, e certe case fanno un rumore assurdo, certe porte risuonano come battiti d’ali scheletriche, e il sonno, crudele sorriso alle porte della notte, è lontano come un topo che non smette di ridere… ora ammazzo il tempo anche se vorrei uccidere tutt’altro, parole che escono dalla testa come se volessero uscire dal tuo corpo bugiardo, musica, ancora, che urla nella mia testa come un cane ferito, gracchiante desiderio vuoto d’informe necessità, mura bianchicce, desideri astuti o troppo stolti per una notte come questa.
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