Oggetto: re:come si fa ad accettare...
Data: 22/6/2005 18.11.45
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a me successe una cosa identica durante il compito di matematica, nel lontano 1997. C'erano ancora le commissioni esterne e un unico membro interno. Quest'ultimo portò il compito svolto di matem alla figlia del vicepreside che stava in classe con me (il padre, il vicipreside, era prof di matematica). Dopo essersi accorto che la ragazza non aveva alcuna intenzione di passare il compito agli altri, un mio amico si alzò e spifferò tutto al presidente della commissione. fu stilata una dichiarazione scritta di come si svolsero i fatti e venne chiesto al mio compagno di firmarla. Lui disse che l'avrebbe firmata (dopo essersi assicurato l'appoggio di tutto il resto della classe) solo dopo la fine degli esami nell'eventualità in cui non si sarebbe ritenuto soddisfatto dei voti assegnati.
La commissione cercò di accontentare un po' tutti alzando decisamente la media voti della classe (il voto più basso fu 42/60), temendo di finire su tutti i giornali.
Il ragazzo non firmò nulla... e tutti vissero felici e contenti
E MO ASSETTATE, C'A TERZA PARTE è BELLA E L'EA VERè!!!
