Nick: Dolcetta^ Oggetto: Help filosofia-logica Data: 27/6/2005 12.51.44 Visite: 153
"Il primo merito che Sartre riconosce a Heidegger è quello di aver dato consistenza ai concetti di essere e di non essere(cioè nulla):- Prima di tutto l'essere e il non essere non sono più delle astrazioni vuote-. Il puro essere da vuota astrazione diviene qualcosa su cui interrogarsi, qualcosa di cui va cercato il senso: -C'è un senso dell'essere che bisogna chiarire: una COMPRENSIONE PREONTOLOGICA che è strettamente legata a tutte le condotte della REALTA' UMANA, cioè a tutti i suoi progetti.- Per quel che riguarda il nulla, il pensiero di Heidegger supera l'impossibilità di pensarlo come qualcosa di concreto, l'impossibilità di considerarlo altrimenti che una vuota astrazione." Da ciò cosa si deduce? Che il nulla è una vuota astrazione? Oppure che il nulla è qualcosa di concreto? Scusatemi, ma odio la filosofia ed ho un esame di Storia della Psicologia. Ne sto facendo troppa ed all'improvviso, per cui non riesco a "tradurre" neppure un semplice concetto logico. Grazie per l'attenzione. :* |