Nick: Viola* Oggetto: Pasolini Data: 7/7/2005 16.58.9 Visite: 196
confesso di avere un problema, con pier paolo pasolini. mi spiego: lo apprezzo tantissimo come scrittore, per dirne una "scritti corsari" lo trovo insuperabile. so benissimo che bisogna distinguuere l'artista dalla sua opera. tipo: se sei un pezzo di merda ma scrivi da dio, resti un pezzo di merda ma ciò non toglie valore alla tua opera. ma nel caso di pasolini non riesco ad operare questa netta distinzione. da un lato c'è il suo "innamoramento" di artista per il sottoproletariato, visto come ultimo luogo d'innocenza, in contrapposizione al degrado borghese. dall'altro c'è l'uso che l'uomo fa di questo sottoproletariato: uso sessuale dietro pagamento. non voglio assolutamente esprimere giudizi moralistici, è una cosa che detesto, non è questo il senso. il senso è: come si può lamentarsi della corruzione che il denaro porta in quel mondo, se poi con lo stesso denaro compri il sesso da ragazzi che altrimenti con te non verrebbero mai? non li stai corrompendo con il tuo denaro? non stai comprando la loro dignità? ed ecco che con al figura di quest'uomo mi trovo a disagio, lo ammetto. "Troppo dotati spiritualmente per essere decorosi" F.Dostoevskij |