Nick: Vivienne Oggetto: strano ma vero Data: 8/7/2005 13.16.31 Visite: 329
Durante un focoso rapporto sessuale aveva subito la frattura del pene e aveva finito la sua notte di passione all'ospedale. Dopo quell'incidente l'uomo aveva ricorrere a cure lunghe, dolorose e costose: inoltre, John ha avuto in seguito gravi disfunzioni dal punto di vista sessuale. Perciò nel 1997 ha citato in giudizio Mary S., la partner di quel tragico amplesso. Secondo la denuncia presentata da John D., durante un incontro sessuale consenziente, Mary avrebbe deciso di cambiare posizione senza avvertirlo e sarebbe atterrata pesantemente sul suo pene, fratturandolo. L'accusa formulata contro Mary è stata quindi di comportamento negligente. I giudici hanno però deciso che, nonostante la donna abbia esposto il partner al rischio di infortunio, la sua condotta durante il rapporto non è punibile a termini di legge. L’avvocato di John D. ha però annunciato ricorso: "Il caso del mio cliente non ha precedenti giudiziari, ma sono convinto che il fatto di essere consenzienti non implichi essere d’accordo sul fare sesso in qualunque modo."
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