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Nick: diabolica
Oggetto: vita vissuta...
Data: 8/7/2005 22.15.45
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Palestra.
Tanta palestra.
E c'è chi mi chiede: "Francè ma perchè corri tanto?!?", ai quali dal mio fedele tapis roulant rispondo "perchè ho da scaricare parecchia tensione latente".
E mentre corro verso mete ignote mi guardo allo specchio antestante l'attrezzo e mi diverto a trovare i miei soliti venti difetti alla mia persona(dico venti, per buttarla un pò a caso).
Studio.
Tanto studio.
E c'è chi mi chiede: "Francè ma che necessità hai di ricordare ogni singola risoluzione delle nazioni unite?probabilmente nemmeno te le chiede!", ai quali io rispondo "Non studio per quest'esame, studio per diventare ciò che sento di essere", ma dato che spesso costori mi guardano straniti, aggiungo "e poi ho da scaricare parecchia tensione latente".
E mentre studio fantastico, immagino, e divento ciò che è scritto tra quelle righe, stampato su quelle pagine, racchiuso in quei testi.
Mangio.
Mangio poco.
E c'è chi mi chiede: "Francè ma che t'importa?Mangiala na fetta biscottata...", ai quali prontamente rispondo "Non ho sempre voglia di mangiare fino a scoppiare!!!", ma poi costoro mi guardano come se stessero per pormi altre domande e allora aggiungo, "Beh, non riesco a mangiare con tutta questa tensione da scaricare"...
E mentre dimagrisco mi vedo più grassa, mentre digiuno mi sento più piena, mentre mastico più annoiata. Sarà che strabordo dentro più che fuori?
Vivo.
Vivo tanto.
E c'è chi mi chiede: "Francè ma non è arrivato il momento di crescere?Di considerare ogni cosa dalla giusta prospettiva, di moderare gli slanci, gli istinti e le passioni?"
Eeeeeeeennnnnnnnno!
Mooooooooo bast.
Mi avete ucciso la salute,
tenit semp a ric'r!
Sapete cosa?!?
Ho scaricato tanta di quella tensione, che non ho manco più la forza di rispondere...
anzi una cosa la dico:
Facit'v e ca** vuost!
"Alterius non sit qui suus esse potest"
-Cicerone-
[...Non facciate mai in modo da lasciar ke una stella si diverta a comportarsi come un buco nero...
la sua luce,
vi attirerà nel più profondo e oscuro degli abissi...]
