Una vita senza pretese

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Nick: siddharta
Oggetto: Una vita senza pretese
Data: 10/7/2005 18.48.43
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'Ndonetta non era solo la madre del mio amico Palmiro, non era solo la moglie di un comunista, non era solo la madre di sei figli, la figlia di una fornaia.
'Nodonetta non era solo l'amica di mia mamma, la mia vicina di casa, un pezzo della mia infanzia.
Si alzava di mattina presto come nella tradizione dei fornai, suo marito usciva per lavoro: faceva il sindacalista, l'infermiere, il comunista.
Tutti sapevano che lui aveva un'altra donna, forse più di una, un altro figlio, e quando lei, 'Ndonetta, lo seppe si avvio verso il ponte della ferrovia, ma il pensiero dei figli la fece tornare indietro.
Suo figlio oggi mi ha detto:
" Non ha goduto di nulla, solo sofferenze morali, delusioni, mio padre ha sempre solo parlato di politica ha sempre solo avuto la sua bandiera rossa, non le ha mai portato a prendere un gelato in una domenica qualsiasi. Lui a pranzo si arrabbiava anche se mancava una forchetta a tavola e lei sapendo che a lui non piaceva trovare il pane del giorno prima, gli faceva sempre trovare il pane fresco a tavola."
' Ndonetta era una casa sempre aperta a tutti, ai vicini, per le partite di calcio dell'Italia ai mondiali, agli amici dei figli, a un fratello con debiti di gioco, alle donne anziane vedove vicine di casa bisognose di cure.
Spesso si muore, magari a settantanni, dopo una vita passata a non reagire, sorbendo, assorbendo, guardando coprendo ma amando, amando in silenzio, amando, amando senza pretendere nulla in cambio.

Non sempre chi si traveste da gigante riesce a reggere il peso dei suoi ornamenti.