Nick: Viola* Oggetto: Qui ed ora Data: 14/7/2005 13.38.19 Visite: 250
Il tempo, il tempo... sarà una convenzione? sarà circolare? e chi lo sa. andavo al liceo g.b.vico e lì i corsi e i ricorsi andavano forte, non fosse altro che per dovere. a volte mi sembra una serie di stanze in cui entro ed esco come mi pare. in un attimo sono lì, 10 anni fa, ma anche 15, 16... in un attimo è qui ed ora. a volte mi piacerebbe portar via qualcosa da una di quelle stanze. ok, l'ho visitata, è rimasta com'era, però posso portarmi via qualcosa? tipo una conchiglia sulla spiaggia, che il mare chissà come ha deciso di depositare ai tuoi piedi, e chissà da dove viene. e tu te la prendi e la metti in salvo. cmq, col tempo o quel che è che passa, arrivi alla conclusione che il tmepo (o quel che è) non è infinito. non so gli altri, ma anni fa non me lo ponevo proprio, il problema. cioè, sapevo che non era infinito, ma in qualche strano modo non era cosa che mi riguardasse. ora invece che ho visto tante cose cambiare, gente andar via, gente tornare, gente prendere strade senza ritorno... insomma adesso che la parola "definitivo" ha acquistato un senso, allora adesso capisco il "qui ed ora". ed è bello. tutto è più bello, sicuramente. un abbraccio, un appiccico, una mano che stringe la tua, una serata al cinema, uno sguardo, una corsa appresso all'autobus, una nuotata, un bacio, una telefonata, e soprattutto quelli che ci sono "qui ed ora". l'altro giorno stavo a casa di mia madre e guardavo lei e il nostro gatto. niente di nuovo eh, scena vista e rivista infinite volte. solo che adesso mi proiettavo con la mente a chissà quando, chissà quando non ci sarebbero stati più. e li guardavo, ed ero loro infinitamente grata per esserci "qui ed ora". e il valore di quel momento insignificante, e di mille momenti apparentemente insignificanti, lo sentivo come mai prima. come adesso, qui ed ora, che sto scrivendo su questo sito che domani chissà dove sarò, e la luce mi entra da destra e illumina lo schermo, e carmen dietro di me prepara gli epserimenti e canta: "sei grande grande grande..." dedicandolo al nostro prof. che odia, e katarina sta insistendo x andare a mangiare in trattoria. siamo qui ed ora, domani chissà, io mi vivo questo momento apparentemente insignificante come tutti quelli di cui è fatta veramente la vita, e sono grata a loro per esserci "qui ed ora". come a tutti voi. ;) "Troppo dotati spiritualmente per essere decorosi" F.Dostoevskij |