Nick: AnJeLiCa Oggetto: Sesso&Rispetto Data: 8/5/2003 17.7.49 Visite: 28
Le relazioni “sessuali”… che casino. Superati almeno apparentemente i tempi in cui la differenza era fatta dall’angolazione geografica, adesso mi accorgo che subentrano altre complicazioni e sinceramente non riesco a sentirmi rilassata e completamente me stessa in certi comportamenti. Ciò che ultimamente mi sta creando qualche disagio è che non avevo ancora compreso quanta ipocrisia si nascondesse negli atteggiamenti liberalistici degli uomini. Ehm… forse se il mio vicino di casa avesse la decenza di regolare il volume della radio in modo tale che queste stupende neo-melodie napoletane mi giungano più lievi, probabilmente io riuscirei anche a esprimermi in maniera più chiara di quanto stia facendo. Non mi sento affatto in imbarazzo ad affermare pubblicamente che non ho alcun tipo di problema (allorquando mi si presenti occasione) ad instaurare una relazione basata non sull’amore ma su una reciproca attrazione fisica…e non mi sento per questo una persona da giudicare o colpevolizzare. So bene che molti maschietti sarebbero più che d’accordo con me…. E probabilmente anche molte femminuccie J Il problema è che teoricamente ci siamo “evoluti” al punto tale da non fermarci più su sterili giudizi riguardo alle scelte altrui…. Però in pratica non è così. Si esce con una persona e può capitare che si finisca a letto…. Si trascorrono momenti piacevoli ed a volte questi momenti vengono replicati… a questo punto non si tratta più dell’avventura di una notte, dell’incontro del tutto casuale e unico. Si sta intrattenendo con l’altra persona una relazione, non alimentata da sentimenti profondi come l’amore ma non per questo meno degna di rispetto… almeno per come la vedo io. Ma è proprio adesso che sorgono le difficoltà, quelle dovute al non saper gestire qualcosa che possa non essere “identificata”, incasellata in definizioni conosciute. Es: Io vengo a letto con te… stiamo bene e decidiamo che finchè ci andrà di farlo continueremo a vederci. Ci saranno altre persone? Ok, patti chiari amicizia lunga: ti informo che ho altri partner e poi sta a te decidere come comportarti. Credo che sia una sorta di “tacito” accordo anche l’aver rispetto dal punto di vista “umano”…. Ma sembra che questa cosa non sia stata ancora ben “assorbita” dalla società… si vede che la figura degli “amanti” in senso lato esiste perché è evidente che lo sia… ma sembra che non esistano invece delle basilari regole etiche che tutelino le persone coinvolte dal sentirsi trattate come meri “oggetti”. Allora ecco che tutto viene a cadere, non siamo più persone sessualmente evolute: non ti voglio più frequentare perché voglio sentirmi in diritto di venire con te e con altri mille quando mi pare e non dirti una emerita pippa di tutto ciò…. Voglio parlarti di quanto sia stato bello fare sesso con uno dieci minuti fa e poi voglio cmq farlo anche con te adesso… e non devi lamentarti perché hai scelto di vivere la situazione in cui ti trovi…. Come dici? Non ti sta bene? Ahhhh ma allora sei geloso…. Ti stai innamorando! Uhm…. Beh.... guarda... io non credo proprio..... Ma ho stima di me e pretendo che ne abbiano anche coloro che frequento.. per cui con te preferisco non continuare… Azz…. Allora me ne vado in giro a dire che ti sei preso una scuffia colossale per me ed invece la volevi camuffare facendo il tipo “casual-free”…. Lo sapevo che finiva così… sapevo che ti saresti innamorato prima o poi… Ma porca la miseria.... Io mi domando: e il rispetto? Non ci può essere a prescindere dall’amore? O amore e rispetto sono un pacchetto unico ed inscindibile?
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