Questa mattina ho letto che il Codacons ha denunciato Oriana Fallaci alla Procura della Repubblica chiedendo l’accertamento del reato di istigazione alla violenza, odio razziale e religioso.
Effettivamente dopo aver letto “Il nemico che trattiamo da amico”, sul Corriere della sera di ieri, potrei convincermi che la divina Oriana Fallaci abbia perfettamente ragione e che dovrei iniziare a cambiare il mio comportamento e, per esempio, quando in ufficio arriva il mio collega musulmano, intanto potrei iniziare col non salutarlo più, e magari, ogni tanto, fargli qualche brutta espressione di minaccia. E poi quando la sera vado in pizzeria, accorgendomi che il pizzaiolo e egiziano, potrei fare le rimostranze al proprietario e cambiare ristorante. Perchè dovrei contribuire allo stipendio di qualcuno che poi stacca dal lavoro e va a mettere qualche bomba nel nome di Maometto?
Tutto sommato, pensandoci bene, se mi convincessi che Oriana Fallaci avesse ragione, potrei arrivare a credere che il musulmano che abita al palazzo di fronte al mio con la sua numerosa famiglia, e che spesso ospita un gran numero dei suoi amici, in realtà non è per niente un tipo pacifico che si guadagna la vita facendo il suo lavoro in fabbrica, ma probabilmente è un terrorista, e magari sta organizzando un attentato in cui potrebbe uccidermi o uccidere qualcuno della mia famiglia. E noi che l’abbiamo ospitato nel nostro libero e democratico paese. Che coglioni! Ci sarebbe da fare qualcosa se non vogliamo che ci ammazzino tutti e mettano una enorme moschea in Piazza San Pietro!
Ci sarebbe da fare qualcosa se la Fallaci mi avesse convinto, ma per fortuna, con tutto il suo eloquio, non c’è riuscita! Ed io continuo ad avere gentili colleghi di fede musulmana, continuo ad andare a mangiare un ottima pizza da pizzaiolo egiziano e continuo ad avere ottimi rapporti di vicinato con l’onesto lavorate che abita di fronte a casa mia, anche se lui frequenta la moschea ed io la parrocchia.
da www.libero.it
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