Nick: Viola* Oggetto: Nel tunnel di Ikea Data: 18/7/2005 15.11.19 Visite: 291
Ho sempre odiato Ikea. Cioè, più che Ikea in sè e per sè, l'idea di Ikea. Il fatto che tutti ci volessero andare come se fosse la mecca, e soprattutto il fatto che ho sentito tante volte femmine insopportabili strillare nella recchia del marito/fidanzato: "domani andiamo da Ikea!" con tono perentorio e intimidatorio. E Ikea stava a Roma, e sti poveracci si dovevano sobbarcare l'andata a Roma giusto per non sentirsi nelle recchie ste tipe. Anzi, poveracci no, perchè potevano anche dire: "piglt o tren e vacc tu addu Ikea". ma no, come tanti soldatini si mettevano in fila e correvano da Ikea a Roma, timorosi di chissà quali ritorsioni. fatti non foste a viver come bruti... macchè. Vabbè, cmq sotto l'influsso di questa immagine penosa mi sono sempre rifiutata di andarci. E ho fatto pure una capa tanta alle mie amiche, tanto che una c'è andata di nascosto da me, quando sono andata a casa sua ho visto certe cose che puzzavano di ikea lontano un km, e lei continuava a negare, poi alla fine ha confessato. vabbè, l'ho assolta. Nonostante tutto ciò, alla fine sono entrata nel tunnel di ikea. La colpa è sua, di lui, che per aiutarmi a cercare delle cose x la casa nuova mi ci ha portata la prima volta. io sembravo un mulo che tira la cavezza, mi sono persino impuntata all'entrata. cmq, sono entrata. la conclusione è che mi ci sono fatta accompagnare altre 4 volte. per fare che? niente, cazzeggiare in mezzo a pippea, trovando all'improvviso indispensabile il portasciugamani stile pippea, il portasapone stile pippea, etc etc. ho toccato il fondo quando ho inventato una scusa al lavoro e sono andata da sola da pippea. eccert... ogni vero vizio va coltivato in solitudine. finalmente sola e libera di girare come una demente in mezzo a tutta la roba di pippea. sono entrata nel tunnel. come se ne esce?
"chi non s'aspetta l'inaspettato non scoprirà mai la verità" Eraclito |