Nuovo Psi: "Esaurita alleanza Cdl"

Congresso fissato dal 21 al 23 ottobre

In un documento approvato dal consiglio nazionale, il Nuovo Psi di Gianni De Michelis ha annunciato di aver preso atto "dell'esaurimento dell'alleanza della Casa delle Libertà". I vertici del partito hanno anche stabilito di tenere il prossimo congresso dal 21 al 23 ottobre e di avviare a settembre un "Forum permanente", con l'obiettivo di dare vita all'unità socialista insieme allo Sdi.

fonte tgcom.it



pagnottisti... trasformisti... andanti arò vott o vient... razza politica sempre presente, mai in via di estinzione, ci sono sempre stati e ci saranno per sempre. La CdL vince? tutti nella CdL... la CdL perde? niente più poltrone ragazzi, tutti via, speramm che boselli mett na buona parola co Prodi...

E la cosa che mi fa più ridere è la faccia tosta che poi hanno nel presentarsi alle elezioni, come se niente fosse successo, come se gli elettori fossero una maniata di deficienti, incapaci di capire le vere motivazioni che spingono tali persone a "fare politica": tenere il culo attaccato alla poltrona. 

beh alle prossime elezioni molto probabilmente l'Ulivo avrà fra le sue fila una folta rappresentanza di questa gente: oltre a Mastella e compagnia si aggiungeranno De Michelis, Craxi e il loro seguito. In termini elettorali non sono granchè, ma in Italia ormai da anni le battaglie elettorali si vincono sul filo del rasoio (qualche volta è stato anche difficile capire bene chi fossero i vinti e chi i vincitori) ed è facile capire anche questa volta quanto determinante possa essere il ruolo giocato da tali gruppetti che zompetteano di qua e di là.
Una cosa è certa, ed è sempre la stessa:  io non sono affatto convinto delle grandi capacità e doti politico-amministrative del duo Prodi-Rutelli. Stann nguaiat nun ce sta nient a fà, nessuno mi convincerà del contrario. Bisogna scegliere, come abbiamo già detto altre volte, qual è il male minore per la nostra patria (o per il nostro paese, se preferite...), ed ognuno farà la sua scelta.
La mia la effettuerò tenendo anche conto del fatto che, oltre a dover fare i conti con l'enorme eterogeneità di partiti al suo interno, il centro-sinistra in questa fase deve anche tenere a bada un bel numero di politicanti che salterà sul carro del (previsto) vincitore alla ricerca di una poltroncina su cui incollare il proprio diplomatico culetto per un altra manciata di anni. Ne saranno capaci? 
Io il centro sinistra non lo voterò mai, piuttosto mi sto a casa, ma se dovesse vincere spero davvero che riescano a gestire la situazione; da questo punto di vista le premesse sono pessime, 5 anni passati a litigare anche sul colore della cravatta che rosy bindi doveva mettersi in parlamento per evitare di confonderla con fabio mussi.

prevedo tempi duri davanti a noi... speriamo bene...