Nick: `Luk4s` Oggetto: La prova del chiochiero Data: 14/5/2003 12.12.35 Visite: 187
Questa è la fiaba del peperone e della scamorza. Un giorno il peperone andò a fare la spesa e comprò un chilo di sue sorelle melanzane. La scamorza, che faceva la fruttivendola, gli vendette un chilo di sorelline andate a male. Nella busta chiusa, il peperone non si accorse di tutto questo, allora quando si mise a sciacquare le melanzane si accorse della truffa, ma non potè niente poichè era passata l'una e la scamorza aveva già chiuso la serranda. Il peperone tornò a casa e disse: quant'e' vero che esiste Re-Vanello il Re degli ortaggi e dei vanelli mò gli appiccio tutto. Allora chiamo suo figlio, il uappo peperoncino (detto Pepe) e gli disse: "Pepe, tie' 5.000 lire (la storia è del 1999) e vammi a vendicare". Pepe, che era un cuozzo teppista, cosparse di curry e tobasco il portone della casa della Scamorza (che quando suonava era sKamorza) e gli diede fuoco. La Scamorza riuscì a scappare, ma la tragedia era inevitabile: cominciò a sciogliersi. Il Peperone si pentì del suo gesto scellerato e fece una doccia per riprendersi, ma non si riprese, allora si accoltellò. Vennero le guardie, quelle alte, i corazzieri, cioè gli spaghetti. Cercarono di spegnere le fiamme, ma dalle tubature della casa della scamorza usciva acqua bollente. Le guardie si cossero al dente. Sciacquate il peperone e affettatelo dal rimorso. Cuocete le guardie spaghetti di senso del dovere. Sciogliete la scamorza per vendetta. Sale e peperoncino q.b. (quello servì per inumare le salme). Servite ben caldo. Lukas. |