Nick: CieliNeri Oggetto: ALZARKAWI COMPAGNO CHE SBAGLIA Data: 4/8/2005 11.29.42 Visite: 305
un tempo, da queste parti, erano proibiti i post ad personam. ed era proibito postare i messaggi privati. prendo atto che al sig. Bukowski7 (che spero sia un fake) rispettare queste regole non interessa, e così mi sveglio stamattina, ancora intorpidita dal bel sogno che ho fatto, e mi ritrovo tra le scatole, per l'ennesima volta, questo esaltato che da qualche settimana, dopo avere provato a tacchinarmi qualche mese fa (ho ancora il messaggio, cui non risposi), mi manda decine di messaggi pieni di insulti e di offese e maledizioni dicendo che sono io l'infervorata, la razzista, l'ignorante, l'eretica, elogiando l'Islam peggio di un imam e raccontando di quando andava, con le sue nude manine, a scavare pozzi per i negretti Musai. poi che fa? posta un mio messaggio, estrapolandolo dal contesto e inserendolo qua, dove chiaramente ha tutt'altro significato. furbo, il ragazzo (per non dire giuda o carognetta). Bukowski7 dà lezioni di morale ma poi definisce il terrorista AlZarkawi un simpaticone buontempone. scherza sui cristiani trucidati nei paesi islamici. offende gli Acerrani che hanno visto la Madonna (io non ci credo, non posso crederci, ma mai offenderei delle persone, spesso umili e poco abbienti, che in queste apparizioni trovano un po' di sollievo, un rifugio). le pecore di IrcNapoli, in nome dell'equazione Islam=bene Cristianesimo=male, lo hanno seguito. da queste parti va di moda dire che esiste un Islam moderato (dov'è, a proposito?) e fingere di conoscere il Corano. tutti a ridere, tutti a sfottere, nessuno a pensare. siamo tornati agli anni '70: i terroristi musulmani, come quelli rossi, piano piano diventeranno "compagni che sbagliano". me ne fotte che adesso farete gli scandalizzati e gli indignati e ripeterete i classici slogan buonisti da manifestazione della Pace. io sono orgogliosa di non essere una pecora. e, se credete che ci sia un Islam moderato, vi lancio un invito: perché non ci andate? così toccate con mano la realtà che tanto elogiate. |