Nick: diabolica Oggetto: ...notte di parole... Data: 5/8/2005 3.39.49 Visite: 122
Non mi riesce di dormire... immagini maledette? Nono, soltanto afa...maledetta! Si,maledetta! E' meraviglioso avere modo e tempo(in termini di clima) d'andare al mare, di stendersi al sole per ore ed ore ed ore. Ma io quest'anno ho capito una cosa importante: che il sole m'annoia. Me ne sto in panciolle sul lettino per due ore o forse tre, poi inizio a pensare di dovere molto più al mio cervello che una "girata in padella" con conseguenti risparmi sul fard, così mi alzo dal lettino... ..stendo un telo sulla sabbia, e trascorro le ore restanti(prima che qualcuno gridi "torniamo a casaaaaa") immersa nelle mie letture, così il cervello è appagato (lo fosse veramente...)... ed è davvero splendido leggere col venticello che disturba i capelli sfuggiti alla classica "forcina da spiaggia", e quel massaggio quasi impercettibile che i granelli di sabbia offrono alla pelle ma... ...ma il caldo... ...quel caldo maledetto che fa sudare le dita che toccano il libro che ho fra le mani che si bagna del sudore che bagna le mie dita... ...quel caldo maledetto che alle 3,25 del mattino mi fa perdere in stupidi giochi di parole... ...un caldo che mi spossa le membra, mi sposta le vesti e m'indispone la mente... se il caldo fosse freddo, forse sarebbe tutto più semplice, basterebbe coprirsi come d'inverno, e il freddo sparirebbe!Ma il caldo è caldo, e non basta pensare che prima o poi finirà se in quel momento pare toglierti respiro, se di notte s'insinua tra i tuoi pensieri e nn ti dà tregua alcuna. Non sono matta, sono solo stupide metafore che la mia mente "temporaneamente instupidita" dal clima usa per catalogare meglio i pensieri, magari altrettanto stupidi, cercando di connetterli a tutto ciò che è oltre chi li sforna...ossia IO, almeno credo... perchè forse questi pensieri e queste immagini sono vittime del CASO... e io... io so che il caso è ciò che i grandi uomini chiamano Provvidenza... ma non so cos'è la Provvidenza... potrei sentirla, come sento il vento che non vedo come non vedo la Provvidenza, ma il vento che non vedo è un vento che sento perchè ne vedo gli effetti...contrariamente alla Provvidenza, della quale non vedo effetti materialmente ascrivibili ad alcuna forza che la determini... ecco... ma poi da dove verrebbe questa benedetta provvidenza? Escluderei l'origine divina... così, a naso! E se... ...fosse in noi? Punto di partenza, se escludo che la Provvidenza corrisponda ad un caso che determini i miei pensieri corrotti e corretti dal clima torrido, quei pensieri corrotti e corretti dal clima torrido originano da me! e se invece concludo che la Provvidenza corrisponde al caso che determina i miei pensieri corrotti e corretti dal clima torrido, e ipotizzo che essa tragga origine da me, anche quei pensieri originano da me. Essì, probabilmente questo panegirico è realmente comprensibile solo a me, che ne sono l'autrice ma... ...ma la conclusione mi pare abbastanza intelligibile... CHI E' CAUSA DEL SUO MAL, PIANGA SE STESSO... post con intento didascalico. [...fuoooooooooooooooco...] *_* |