Nick: alylia Oggetto: re:il ragazzino scippatore Data: 6/6/2003 1.2.48 Visite: 18
eh, lo so, ti capisco. Ero un po' più piccola, avrò avuto 10 o 11 anni ed era domenica. C'era traffico fuori la chiesa, io stavo uscendo, ma cominciava la messa più affollata della giornata. Esco dalla chiesa e aspetto che l'altra gente passi avanti per non camminare nella folla. Intanto guardavo le macchine nel traffico vicino la chiesa, tutte erano coi finestrini aperti perchè faceva molto caldo. Tra le macchine poi vedo anche una moto con due ragazzi col casco(cosa qui molto, ma molto rara), dopo mi sono resa conto che non avranno avuto più di 19 anni. Mentre si inseriscono nel traffico uno di loro infila la mano in un finestrino e prende la borsa che una signora aveva poggiato sulle coscie. Sono sfortunati. La macchina davanti si ferma perchè si appresta a parcheggiare, le macchine sono parcheggiate su entrambi i marciapiedi, così i due delinquenti sono bloccati. Il marito della signora esce dalla macchina e inveisce contro i ragazzi chiamando poi a raduno anche gli altri signori lì vicino. Li acchiappano e raramente ho visto picchiare qualcuno con tanta crudeltà, tutti gli erano addosso e non so come dopo tutti quei calci nell'addome e in faccia i ragazzi, con sangue che perdevano dalla fronte, si alzano impauriti e vanno via con la moto, mentre gli uomini continuavano a minacciarli. Lo so, è ingiusto, ma ho provato tanta pena per quei due ragazzi pestati a sangue per uno scippo, in fondo, ho pensato, sono due poveri ragazzi che hanno fatto una bravata, era necessario punirli in quel modo così brutale? Comunque sono d'accordo con Anjelica, perchè se vedessi da vicino lo sguardo ancora più impaurito delle persone che subiscono gli scippi forse mi verrebbe voglia di inseguirli e fargliela pagare, perchè spesso questi "delinquentucci" rubano l'unico sostegno mensile di qualcuno. Ma c'è davvero tanto bisogno di andare a scippare la gente? Dico io, è pericoloso anche e soprattutto per loro. |