Nick: A$piDe Oggetto: BOTTE E INSULTI RAZZISTI. Data: 21/8/2005 13.57.38 Visite: 146
ARRESTATI A NAPOLI QUATTRO MINORENNI La donna, una francese di colore, stava prendendo il sole in spiaggia Una decina di ragazzi le ha rubato la borsa con i soldi e il telefono. La cattura degli aggressori dopo un rocambolesco inseguimento con un pedalò. NAPOLI - E' riuscita a tornare in possesso dei suoi soldi e del cellulare e ha avuto anche la soddisfazione di vedere in manette quattro dei suoi scippatori, ma gli insulti razzisti le bruciano ancora, forse più delle ferite rimediate nel corso dell'aggressione. Angeline V., 35 anni, una turista francese di colore da qualche giorno a Napoli ospite presso una famiglia di Portici, è stata protagonista ieri di una giornata movimentata. La donna era sulla spiaggia della Gaiola, uno degli angoli più suggestivi della città, quando una banda composta da una decina di ragazzi, approfittando di una sua momentanea distrazione, le ha portato via la borsa con dentro un telefono cellulare e 50 euro. Angeline, poco dopo, si è accorta di quanto accaduto e ha notato i colpevoli che si stavano spartendo il bottino. Li ha avvicinati chiedendo la restituzione di quanto le era stato portato via ma per tutta risposta è stata insultata pre il colore della sua pelle e poi aggredita a pugni e calci. Intanto, qualcuno ha avvisato i carabinieri. Sul posto sono intervenute tre pattuglie di motociclisti. I ragazzi alla vista dei militari si sono subito tuffati in mare. A questo punto è scattato un rocambolesco inseguimento: a bordo di un pedalò, trovato sulla spiaggia, i militari hanno raggiunto in acqua e arrestato i primi due minori. Gli altri due autori del furto sono stati trovati dopo ore di ricerche alle quale ha preso parte anche una motovedetta. L'ultimo ragazzo scappato ai carabinieri è stato scovato su un promontorio roccioso chiamato "lo scoglione", ancora bagnato ed in possesso di una settantina di euro. La turista francese è rimasta sulla spiaggia in attesa che i carabinieri terminassero il loro lavoro. Successivamente è stata visitata da una unità di pronto intervento medico che le ha riscontrato contusioni varie. I quattro sedicenni arrestati sono stati portati invece nel centro di prima accoglienza dei Colli Aminei a Napoli. Ora prosegue la ricerca da parte dei carabinieri dei loro presunti complici. (20 agosto 2005)
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