Nick: gay-o Oggetto: re:ALLO', VEDIAMO UN PO'... Data: 23/8/2005 22.27.49 Visite: 34
premesso che credo che qui nessuno abbia bisogno di insegnanti per imparare ad amare la propria città... premesso che non mi considero un detrattore di Napoli pur riconoscendone criticamente i suoi lati deboli... aggiungo la mia... napoli è una città che può certamente cambiare, come può cambiare qualsiasi altra città del mondo si trovi ad affrontare un periodo di negativismo socio-culturale ma per ottenere un cambiamento io credo siano necessari due tipi di intervento interconnessi tra di loro: da un lato progettare interventi di prevenzione, dall'altro fare in modo che le leggi esistenti vengano applicate e rispettate. l'attività di prevenzione a mio avviso dovrebbe necessariamente partire dalle scuole, con opere di ri-educazione dei bambini con progetti di educazione civica, educazione all'ambiente, educazione artistica finalizzata a consapevolizzare i napoletani di domani dell'enorme patrimonio storico-artistico-culturale che si trovano a dover gestire, attività guidate, educazione stradale, e così via... inoltre attivare per davvero servizi finalizzati a decrementare il livello di disagio sociale presente attualmente nella nostra città. il rispetto delle leggi non può non essere attivato senza un'opera realmente repressiva-rieducativa nei confronti di chi commette reati, facendo le cose sul serio e non le solite barzellette che vedono vigili e polizia collusi con chi commette i tanti reati di cui quotidianamente siamo testimoni...e se il viaggiare può servire da confronto tra la nostra quotidianità e quella altrui non si può ritenere che napoli sia alla stregua di tante altre città europee altrimenti qui qualcosa non torna: o uno ha il prosciutto avanti agli occhi o nunn'a capit nient e chell che sta verenn!!! aggiungo inoltre che la stupida affermazione secondo cui se a qualcuno non sta bene napoli così com'è può andare via, devo dire che questa cosa mi ricorda molto i vari diego800 ed affini che invitano i comunisti ad andare a vivere a cuba se l'italia, così com'è, non gli sta bene... e la cosa mi mette un po di confusione, a dire il vero! buone vancanze in quel di spagna!!! ps: non rileggo, non correggo ma avrei molte altre cose da aggiungere che mi rompo di scrivere, visto che tutto questo altro non è che un orribile dejavù... |