Fatemi sapere che ne pensate...si può davvero essere asessuati? Cioè non fare sesso per parecchio tempo senza sentire più di tanto il bisogno di dare sfogo alle proprie passioni e alle proprie pulsioni?
Tratto da Corriere magazine
L'ultima volta che ho fatto sesso?... Non me lo ricordo...
Né frustrati, né all'antica. Semplicemente tiepidi o senza voglie sessuali. Anzi, proprio «asex». Mentre l'eccesso popola ancora le cronache con storie di corna a cascata (Sienna Miller beccata con Orlando Bloom dopo che Jude Law, il suo fidanzato, l'ha tradita con la baby sitter), si fa strada una nuova trasgressione che, negandolo, celebra il sesso. Non lo fa Ricardo Kakà: aspetta il matrimonio con la fidanzatina diciassettenne. Non lo fa (dice) Madonna che ha dichiarato di «preferire un buon libro al sesso». Non lo fa Francesca Chillemi, vent'anni appena compiuti e single da due, quando è finita la storia con il calciatore Vincenzo Marruocco. 
«Non c'è la persona giusta», dice la Miss Italia 2003 (che intervisterà le aspiranti Miss Italia 2005 su Rai Uno), fresca di ritorno dal raduno dei Papa boys a Colonia dove è andata con il gruppo guidato dall'arcivescovo di Loreto Gianni Danzi. «Sia le ragazze sia i ragazzi corteggiano in modo spudorato e troppo legato agli aspetti fisici», dice. «Non nego che il sesso abbia peso, ma non mi interessa farlo col più bello o il più macho. Voglio qualcuno che mi seduca con la testa, una persona sincera perché, se non mi fido, finisco per logorarmi la vita e il rapporto. In questi due anni ho incontrato qualche ragazzo che mi piaceva. Però preferisco prendere tempo per conoscere. A quel punto, però, finisce per prevalere l'amicizia». Parole sante, quasi una contraddizione con quel corpo così sensuale, vincitore della fiera della vanità. Forse, per questo, l'arcivescovo Danzi l'ha chiamata al raduno di Colonia: «In 70 mila a pregare e divertirsi», racconta la miss. «Mi era più facile chiacchierare e scherzare con tutti quelli che incontravo solo perché condividevamo gli stessi silenzi e le stesse risate. Non credo che tutti i ragazzi che ho conosciuto fossero santi: magari
non vedono il sesso come peccato. E più questione di scelte individuali. Quello che è certo è che a Colonia si respirava un'aria pulita».Pulizia, astinenza e castità, parole che un tempo appartenevano al vocabolario religioso, ora affiorano in piena età di tempeste ormonali. Non parliamo di castità forzate ma di serena «non voglia». Non sono più i 40-50enni a stufarsi della carne. Ma a farlo, anzi a «non farlo» , sono i giovani. In America e in Canada sono addirittura un movimento che marcia al fianco dei gruppi orno e bisessuali. A dar loro visibilità un 23enne, David Jay, pare né brutto né represso, fondatore della Rete per l'informazione e la visibilità degli asessuati e di un sito (wÌivw.asexuality.org).Si identificano sotto lo slogan: «Asessualità non è più una cosa riservata alle amebe» esibiscono orgogliosamente la scritta: «Asessualità: morte della psicoanalisi». Il sito d'Oltreoceano, in pochi mesi, ha raccolto oltre 1.200 iscritti, quello italiano solo 126. Più individualisti ma pure i giovani italiani chiudono con il sesso. Si chiude in attesa di un evento, come Francesca. O «presi» da altro. «Sono distratta, non sono passionale, non mi ricordo neppure l'ultima volta che l'ho fatto», confessa Sabrina Colle, «fidanzata non scopante» di Vittorio Sgarbi. 
Si smette senza una dead line. «Sono otto mesi che non faccio sesso», racconta Luca Calvani, 31enne attore bonazzo che ha lavorato in Sex end the City, partecipato a Uomini e donne, oltre che nelle Fate Ignoranti.
«Ho chiuso dopo una relazione di sei anni. Non mi sentivo in sintonia con ciò che mi stava intorno. Figuriamoci qui, nella promiscuità della Costa Smeralda, con le ragazze in spiaggia che parlano di aperitivo, cena e poi zompata. Preferisco starmene con le cuffiette per non sentirle». Che vuole uno così belloccio? «L'opposto dell'offerta comune. Rifiuto di essere masturbato psicologicamente dai corpi industrializzati: femmine con tatuaggi triangolari sui reni e maschi intorno al braccio. Caricature di Costantino ». E detto da uno che è stato «intronato»... «Nei bar, alle feste, per le ragazze sono un metro e novanta di buona carne maschile. Che ci rimedio? Una scopata. Ne avrò ben fatte... Ho il mio network di fuco buddies. Le amiche di reciproco piacere in voga negli anni '90, ma non mi è mai venuta voglia di rispolverarlo. Mi ero dato un mese di solitudine, ne sono passati otto. Le pulsioni libidiche arrivano. E in quei casi, rivendico la masturbazione come affermazione della mia libertà». In barba a Freud, sublima il sesso in una tenera amicizia asessuata Raffaello Tonon, il 26enne opinionista che condivide una «fraterna unione» con Chicca, fidanzata per un anno e da sei «amore sublime». «Calo della libidine, voglia di evasione, crisi di coppia: non ci riguardano», dice. «Da quando non abbiamo rapporti carnali il nostro rapporto si è arricchito. L'evoluzione della nostra relazione non prevede che si debba impazzire per sedurre. È un amore diverso dal cameratismo con la compagna di liceo o dall'affetto con gli amici. Passiamo domeniche in poltrona a leggere buoni libri, condividiamo il piacere per il vino rosso, le risate e l'ozio. Non sono uno sperminatore né per testa né per fisicità. Difficilmente sono interessato ai piaceri della carne, anche se, in un anno. ho ceduto a tre o quattro liaison dangereuse». Ha messo la carne in un angolo buio Andrea Pezzi.
: «L'ho fatto tra i 20 e i 24 anni», racconta. «Non ero più capace di fare sesso. Potevo farlo ma non onorando l'anima dell'altra persona. Ho interrotto l'astinenza quando mi sono accorto che non identificavo più le donne con le loro vagine, con una ragazza non ancore corrotta dalle abitudini standardizzate. Mi sono innamorato e ci sono ricascato. Di nuovo un cretino a cui le pulsioni toglievano dignità. Voglio dire: il sesso è bello, quando è finestra dell'anima. Se diventa consumo, meglio evitare. Recentemente ho passato anche
quattro anni senza farlo. All'inizio le pulsioni si tramutavano in piacere solitario, poi anche quello si stempera. Non ne hai più bisogno perché la carica erotica si riversa in altro. Mi soddisfano più gli incontri con le donne con cui lavoro. E lì che condivido un'intimità ricambiata. Non concedendo spazio agli ammiccamenti neppure attraggo in quel senso. Mi capita di pensare se potrei trovarmi altrettanto bene facendo sesso. Per le mie amiche e colleghe, però, sono un così fantastico compagno d'avventura che non potrei essere meglio come amante».
"Quando c'è l'amore c'è tutto". "No ti sbagli, chella è 'a salute".