Oggetto: re:riflessione
Data: 1/9/2005 14.51.23
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il volerci cambiare è sempre + dettato dall'insoddisfazione per tutto ciò che ci sta intorno e anche dalla nostra capacità di rendere tutto ciò che viviamo una semplice e stupida routine. Niente più ci entusiasma o ci fa sentire vivi, sembra tutto sciocco ed inutile e le novità finisco nel baratro del "non mi stupisco più".
Io credo che sia molto la società di oggi... parliamoci chiaro, è inutile fare i finti tonti... purtroppo ci troviamo in un'era di TROPPO BENESSERE, dove ci ritroviamo a non dover raggiungere niente perchè abbiamo già tutto... e questo ci porta immancabilmente all'insoddisfazione... perchè cio' che ci fa sentire vivi e motivati è avere tanti obiettivi... e questi obiettivi man mano diventano sempre più pochi!
Oltre a tutto questo benessere c'è la freneticità... La vità è diventato un treno in corsa che non si ferma più alle stazioni... devi saltarci su per riuscire a prenderlo... devi correre e affannarti per far in modo che quel posto vicino al finestrino sia il tuo e nn di qualcun altro... e dopo corse e corse la gente comincia a stancarsi... a sentirsi vuoto... magari raggiunge anche il posto vicino al finestrino... ma pensa che sarebbe stato meglio non salire su quel treno!
Il desiderio e il dolore dell'amore non possono trarre la loro essenza dai bisogni di un individuo effimero: essi sono piuttosto il sospiro della specie, il suo gemito profondo
