Nick: †D4Rk_SpAc3† Oggetto: Le basi Nato in Campania Data: 9/9/2005 20.7.48 Visite: 7065
Che la Campania sia uno dei territori con la maggior presenza delle forze Nato è accertato. Ma ricordare la mappa dell' "invasione" è cosa utile: 1) Napoli. Comando Security Force dei Marines. Base di sommergibili USA. Comando delle Forze Aeree USA per il Mediterraneo. Porto impiegato dalle unità civili e militari USA; 2) Aereoporto Napoli Capodichino. Base Aerea Usaf; 3) Monte Camaldoli. Stazione di telecomunicazioni USA; 4) Ischia. Antenna di telecomunicazioni USA con copertura Nato; 5) Nisida. Base US Army; 6) Bagnoli. Sede del più grande centro di coordinamento dell'US Navy di tutte le attività di telecomunicazione, comando e controllo del Mediterraneo; 7) Agnano. Base dell'US Army; 8) Licola. Antenna di telecomunicazioni USA; 9) Lago Patria. Stazione telecomunicazioni USA; 10) Giugliano. Comando Statcom; 11) Grazzanise. Base saltuaria Usaf; 12) Mondragone. Centro di Comando USA e Nato sotterraneo antiatomico, dove verrebbero spostati i comandi USA e Nato in caso di Guerra; 13) Montevergine. Stazione di comunicazioni USA. A Napoli transitano annualmente circa 5mila contenitori di materiale militare. A Napoli-Capodichino, la grande base USA situata presso l'aereoporto, ha sostituito quella dislocata presso Bagnoli. Conta su circa 3500 uomini e si estende nel suo sobborgo-satellite di Cirigliano. Vi sono dislocate attività di supporto e logistiche e anche importanti comandi della Nato, oltrechè il comando della Sesta flotta. Nei dintorni del Lago Patria, le proteste per l'inquinamento ambientale, causato dalle apparecchiature Nato sono moltissime. A Giugliano, si trova una stazione di comunicazione Satcom. Un'altra stazione di comunicazione si trova a Montevergine, nell'avellinese. A Grigignano d'Aversa la base è stata costruita sui terreni dei potentissimi Coppola (la stessa famiglia che ha edificato il Villaggio Coppola, la costruzione abusiva più grande d'occidente). Di questi luoghi non si sa nulla, veri e propri territori fantasma. Interessante leggere che la rivista americanadedicata ai familiari dei soldati Nato, dal nome altisonante Stelle e stisce, paragona i territori del casertano al vecchio west. Ma invita i cittadini americani a non preoccuparsi troppo perchè <> e quindi <>. Insomma, nel paese barbaro si può anche vivere bene...basta rimanere all'interno del recinto, sotto la protezione dello zio Sam. Fonte: Metrovie, supplemento settimanale de Il Manifesto Da qualche parte un giorno, dove non si saprà, dove non l'aspettate, il "Che" ritornerà.
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