Oggetto: CARO STATO-PADRE-PADRONE
Data: 13/9/2005 12.38.45
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So che sei buono caro stato-padre-padrone e le nuove leggi che introduci ogni giorno non fanno altro che dimostrare quanto tu ci tenga a me. Mi obblighi a mostrare 654 volte il documento per entrare allo stadio, mi obblighi a sedermi al posto assegnato, anche se vado allo stadio da sempre e sono abituato a mettermi nel punto che più mi aggrada. Poi mi obblighi a mettere le cinture, altrimenti mi levi punti dalla patente, però siccome sei buono mi dai la possibilità di recuperarli con una discreta cifretta coi corsi burla delle autoscuole. Poi, ancora, se non metto il casco mi confischi la moto e la metti all'asta, come se fossi stato tu, papi, a comprarmela. Sei sempre cosi' apprensivo papi, al punto che se mi faccio una canna tu mi mandi in comunità. Quindi visto che non fai altro che farti i cazzi miei ti elenco una serie di cosette che mi piacerebbe tu facessi per me.
1) voglio un lavoro
2) voglio un lavoro che non sia precario
3) voglio un lavoro che non sia precario e, soprattutto, con un salario adeguato al costo della vita
4) voglio fittare un appartamento il cui canone di locazione sia adeguato allo stipendio che percepisco, o ai proventi dell'attività che svolgo
5) nel caso dovessi ammalarmi voglio una visita specialistica e gratuita entro una settimana, e non come adesso che ci vogliono mesi e mesi di lista d'attesa
6) voglio servizi sociali gratuiti
7) voglio scuole, università e libri di testo gratuiti, perchè sono un bravo studente e tu, caro papà buono, dovresti apprezzare che i giovani di un paese investano in formazione su se stessi.
Per ora ti chiedo queste semplici cosette, poi nel caso ne aggiungo qualcun' altra, tu nel frattempo accontentami che poi il 19 marzo ti faccio un bel regalo.
patrioti, comunisti e partigiani
