Oggetto: La Sanità (è) di Bassolino
Data: 15/9/2005 15.1.8
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Ho trovato questo pezzo su un sito di blog, davvero chicazz!!
Che figura che facciamo !!!
Che la Regione Campania fosse governata malissimo è evidente. Il malgoverno dell'emergenza rifiuti ha fatto passare in secondo piano il malgoverno della Sanità (competenza esclusiva regionale, per chi non lo sapesse: Berlusconi non c'entra...).
Del debito della Sanità campana di 850 milioni di euro per il 2004 - che se non verranno risanati dalla Giunta Bassolino in tempi brevi, quindi con nuove tasse per i cittadini, faranno perdere alla sanità campana i 720 milioni di euro che il Governo Berlusconi ha promesso alla Campania - già si sapeva. Che l'Assessore alla Sanità della Regione Campania, tale Angelo Montemarano, amico di De Mita (e poi a sinistra parlano di rinnovamento...), fosse lo stesso direttore generale dell'Asl NA1 che in cinque anni non ha mai pubblicato un bilancio, nonostante la stessa Asl NA1 fosse la prima responsabile del buco di bilancio della Sanità campana, anche sapevamo. Che a Napoli si debba pagare una tangente al primario per scavalcare la lista d'attesa, ce lo hanno detto le cronache dei mesi scorsi.
Ma che l'amico e finanziatore di Bassolino e responsabile della Sanità per i Ds campani, On. Pino Petrella, si atteggi a ras della sanità campana, pretendendo dal manager della Asl Napoli 2, Pierluigi Cerato (lo stesso Cerato destinatario di un'ordinanza agli arresti domiciliari per truffa e falso, poi sostituita con un'interdizione per due mesi, nell'ambito di un'inchiesta per una truffa da 16 milioni di euro, con tangenti pagate da un centro di riabilitazione, che porto' a 9 arresti e 39 denunce), obbedienza e nomine da lui stesso ordinate, è vergognoso. Ci sono le intercettazioni a testimoniare. E come se non bastasse, il buon Petrella non ha avuto nemmeno la decenza di smentire o puntualizzare.
Tanto gli elettori della campania li votano lo stesso. Non c'è niente da fare: questi fottono e se ne fottono.
Offensman astenetevi. Risposte (se volete) civili, se no yatev a fa nu gir
