Nick: URANYA Oggetto: SCREAM Data: 4/7/2003 11.19.44 Visite: 48
Due giorni fa italia1 ha riproposto uno dei miei horror preferiti. Anche se il genere è palesemente grottesco, SCREAM ha dato vita ad un vero e proprio cult tra i giovani (i protagonisti sono tra gli idoli più famosi dei teenager americani, la maschera dell'assassino è ormai un mito, ecc...). Per i fanatici del genere (in attesa di rivedere i due sequel della trilogia) eccovi un simpatico resoconto. LOCANDINA:
Titolo originale: Scream Durata: 111 min. (colore) Paese: USA Anno: 1996 Genere: Horror/Thriller REGIA: Wes Craven PROTAGONISTI: Neve Campbell (Sidney)
Skeet Ulrich (Billy)
Coutney Cox (giornalista Gale Weathers)
David Arquette (vice sceriffo Linus)
Rose McGowan (Tatum)
Matthew Lillard (Stuart)
Jamie Kennedy (Randy)
Drew Barrymore (Casey)
LA TRAMA: Dopo esattamente un anno da un efferato delitto che aveva visto coinvolta la madre di una studentessa, la cittadina di Woodsboro è sconvolta da una serie di omicidi. Giovani studenti cadono vittime di un misterioso killer cinefilo, che dimostra una prodigiosa cultura horror e indossa una maschera bianca ispirata all’”Urlo” di Munch. Sidney Prescott, figlia della vittima dell'anno prima (uccisa probabilmente dalla stessa persona) si trova inaspettatamente ad essere, insieme ai suoi amici, il bersaglio principale dell’omicida mascherato. RECENSIONE: L’argomento Scream va trattato con un certo riguardo. E' difficile dare un giudizio equilibrato di questo film perché questo ha avuto l’indiscusso merito di riportare il pubblico nelle sale a vedere horror, risollevando un genere fino a pochi anni prima dato per morto. Perché ha generato dei seguiti non sempre all’altezza del capostipite, dando l’impressione che Craven, dopo questo fortunato exploit, fosse stato narcotizzato dalla pioggia di quattrini che si sono riversati su di lui. Perché ha dato i natali a un discutibile sotto-genere (il teen-horror). Inoltre è uno dei pochissimi film “di paura” a fare anche ridere senza essere ridicolo; ha lanciato uno stuolo di giovani talenti, fra attori e sceneggiatori, che hanno poi invaso gli schermi cinematografici; ha iniziato la moda della strizzatina d’occhio cinefila, dell’autoreferenzialità che non ci permette mai di capire dove finisca la citazione e cominci la scopiazzatura, che ci fa vedere il tutto come un’elegante presa in giro, con l’impressione che il regista non voglia mai fare sul serio, anzi si diverta a farci credere che stia solo giocando, come un bambino mascherato per carnevale. Non male per un filmetto a basso costo, sceneggiato da un esordiente e diretto da un regista, come Wes Craven. Fatto sta che quando Scream uscì, nel 1996, si ebbe l’impressione di assistere a un miracolo. Torniamo alla domanda principale: perché? Semplice, era un film dell’orrore. Un film dell’orrore vero, con sangue, colpi bassi allo spettatore, salti sulle sedie, assassini imprendibili e voglia di spaventare! Il genere a cui Scream appartiene, e che ha contribuito a rilanciare, esiste da sempre, ed è anzi uno dei filoni più redditizi dell’horror: stiamo parlando dello slasher movie, detto anche “assassino mascherato fa strage di giovani fanciulle”, o anche “serial killer vs college americano”. Non ci vuole poi molto a riconoscere in Scream uno dei figli prediletti di Halloween - La notte delle streghe o Venerdì 13, anche perché sceneggiatore e regista ci fanno capire abbastanza chiaramente quali siano le influenze del film (basta pensare allo scorrere delle immagini di Halloween sullo schermo televisivo in casa dei protagonisti di Scream). [FONTI : www.castlerock.it] BUONA RI-VISIONE! |