Nick: Nuje Oggetto: Agguati sul finire della notte Data: 21/9/2005 1.22.3 Visite: 244
A me piace cosi' quando una stagione lascia il posto all'altra e startene a mezze maniche sul balcone ti lascia sulla pelle nuda brividi di freddo è il ciclo quello che mi attrae l'alternarsi di stagioni con cadenza regolare (bizzarrie del clima a parte) quando sei coi piedi nell'estate che è venuta ma i lampi all'orizzonte ti dicono che è tempo di serrare chiudere intendo una chiusura di stagione e un bilancio e forse solo cosi' il tempo non trascorre invano forse però ci sono volte che non ho risposte capita e le parole fanno quasi rima assonanze che si baciano sull'uscio come se il passaggio non serbasse in se dolore come se ogni cosa avvenisse nel segno della continuità e non nella rottura discontinuità fratture spazio temporali la morte per quanto ciclica e rituale a finale è sempre morte e porte chiuse e agguati sul finire della notte e parole che consigliano di entrare che faccio entro? Boh ora ci penso però sarebbe bello anche restare....
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